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Una donna si lancia nel vuoto ad Arcevia: il viadotto-killer ha fatto un’altra vittima

Una donna si lancia nel vuoto ad Arcevia: il viadotto-killer ha fatto un’altra vittima

ARCEVIA – Ennesima vittima, questa mattina, ad Arcevia, del viadotto-killer. Questa volta, a lanciarsi nel vuoto, ed a perdere la vita, è stata una donna di Ostra Vetere.

Nonostante il pronto intervento dei mezzi di soccorso nulla è stato possibile fare per tentare di salvarla. La donna è infatti deceduta sul colpo. La signora, originaria della frazione arceviese di Ripalta, viveva da tempo a Ostra Vetere.

Si tratta, purtroppo, dell’ennesima morte assurda in questo luogo, tanto che l’Amministrazione comunale di Arcevia ha da tempo elaborato un progetto per installare una protezione sul viadotto, al fine di scongiurare ulteriori eventuali gesti volontari estremi.

Il ponte è a norma per quanto riguarda la sicurezza, ed è stato oggetto di monitoraggio e di interventi a seguito degli eventi sismici del 1997 e del 2016. Ma ora c’è la necessità di posizionare barriere protettive che possano evitare gesti volontari estremi.

Ciò non è semplice, visto che non si deve rischiare di caricare il ponte di pesi e sollecitazioni tali da creare altri pericoli. Ad esempio in caso di vento, neve e ghiaccio, le pareti di protezione potrebbero diventare una sorta di barriera che porterebbe in modo massiccio neve e ghiaccio sul viadotto inficiandone la funzionalità e la percorribilità. Per questo la precedente giunta comunale, a guida Bomprezzi, aveva fatto predisporre uno studio accurato.

 

 

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