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L’incendio allo Chateau Chateur: tra le ipotesi c’è quella del dolo

L’incendio allo Chateau Chateur: tra le ipotesi c’è quella del dolo

MARINA DI MONTEMARCIANO – Cause accidentali o dolo? I carabinieri della Compagnia di Senigallia stanno indagando a 360 gradi per cercare di comprendere le cause all’origine dell’incendio che, nel tardo pomeriggio di giovedì, ha completamente distrutto lo stabilimento balneare, con annesso ristorante, Chateau Chateur, uno dei ritrovi più frequentati nel tratto di spiaggia tra Marzocca e Marina di Montemarciano.

I tecnici dei vigili del fuoco sono tornati sul posto per cercare di appurare da dove sono divampate le fiamme. E su questo presenteranno una dettagliata relazione, sia alla Procura della Repubblica, sia al comando della Compagnia Carabinieri di Senigallia.

Con certezza si sa che lo stabilimento balneare era chiuso da quasi un mese (esattamente dal 15 settembre). E, particolare non secondario, non era assicurato contro gli incendi.

Al vaglio dei carabinieri ci sono, al momento, anche due episodi che si sarebbero verificati, in passato, ai danni del proprietario dello stabilimento balneare, un tunisino da tempo in Italia, in questi giorni ricoverato in ospedale per un intervento già programmato. Secondo alcune indicazioni l’uomo avrebbe trovato una volta uno dei teloni dello Chateau Chateur squarciato e in un’altra circostanza le gomme della sua auto forate. Due particolari ritenuti non secondari dai carabinieri della Compagnia di Senigallia che, diretti dal comandante Francesca Romana Ruberto, hanno subito avviato le indagini su questo nuovo increscioso fatto di cronaca che si è verificato nel nostro territorio.

Mancavano pochi minuti alle 19, quando giovedì alcuni passanti, notate le fiamme, hanno dato l’allarme. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco dal distaccamento di Senigallia e dalla sede centrale di Ancona che sono rimasti impegnati fino a tarda sera per domare il rogo e mettere in sicurezza tutta l’area circostante.

PER SAPERNE DI PIU’

Stabilimento balneare divorato dalle fiamme sul lungomare / FOTO e VIDEO

 

 

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