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A Castiglioni di Arcevia fine settimana con la settima edizione della “Festa del pane“

A Castiglioni di Arcevia fine settimana con la settima edizione della “Festa del pane“

ARCEVIA – Castiglioni di Arcevia tornerà a ravvivarsi dal 5 al 6 ottobre in occasione della settima edizione della “Festa del pane“ organizzata dalla locale Associazione Sportiva Dilettantistica con il patrocinio del Comune.

La Festa si realizza con la supervisione della professoressa Nadia Mariotti. “Castiglioni, borgo medievale dagli innumerevoli volti , – afferma la Mairotti – si riappropria dell’antico volto nel corso della Festa del Pane. Una due giorni con il vecchio forno ed il vecchio mulino che riprendono a vivere. Nel nostro centro storico un vecchio forno risalente all’Ottocento ci riporta indietro nel tempo e ci ricorda che ha sfamato tutta la popolazione fino agli inizi degli Anni Sessanta; poi con l’avvento dell’industria è caduto in disuso non svolgendo più la sua funzione fondamentale. A distanza di sessanta anni, a partire dal 2013, abbiamo voluto riqualificarlo e restituirgli l’importanza  di un tempo. L’esistenza poi di un  vecchio mulino completa e arricchisce l’ambiente. Mulino e forno: due beni comuni che vanno custoditi gelosamente e tramandati alle generazioni future che devono conoscere la storia del nostro Paese. Nell’intensa due giorni – prosegue la Mariotti – il Borgo acquista il suo autentico volto che si percepisce e si respira ad ogni angolo ed ad ogni viuzza. Un’atmosfera senza eguali e degna di essere vissuta. Il profumo ed il sapore del nostro pane rievocano con suggestiva fantasia profumi ed antichi sapori. Rivivere il passato nel presente significa assaporare la vita semplice e genuina di una volta all’interno di un Borgo di altri tempi. Si panificherà secondo l‘antico rito nel vecchio mulino e poi alcune donne con le tavole del pane in testa lo porteranno a cuocere nel vecchio mulino. Il silenzio che di solito regna nel borgo viene sostituito dalle voci festose di ragazzi ed adulti che  per vari giorni hanno preparato la Festa.

“Un clima allegro, vivace dove vengono rievocate le nostre tradizioni, la nostra identità. Ognuno ritrova – conclude la Mariotti – se stesso cercando di dare il meglio di se stessi. Percorrere la  ‘ strada del pane ‘ significa innanzitutto scoprire un Borgo di pietra dagli scorci ammirevoli e suggestivi e poi gustare il nostro pane che sa essere il pane dei ricordi. Custodire la memoria soprattutto per le future generazioni significa trasmettere l’amore per le proprie origini e scoprire chi eravamo e chi siamo“. La Festa prenderà avvio alle ore 15,30 di sabato 5 ottobre con una passeggiata storico-naturalistica dal mulino alla Chiesa abaziale di Santa Maria della Piana. Dalle 19 degustazione di piatti tipici al vecchio mulino.

La serata si concluderà alle 22 con la rievocazione della “ Scartocciatura “ nella piazza della Chiesa. Il giorno successivo alle ore 9,30,presentazione dei prodotti tipici locali nella Piazza della Chiesa cui seguirà presso il vecchio mulino la conferenza sul tema: “Il percorso del grano tenero nella Provincia di Ancona “ a cura dell’esperto Giuliano Pediconi. Degustazione dei prodotti tipici locali alle ore 13 e alle ore 19 presso il vecchio mulino e nel centro storico. Alle 15,Laboratorio didattico per bambini “Creazioni fantasiose“. Infine rievocazione storica “ Le tavole del pane.

 

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