A Fano Serfilippi e Ilari (Lega) contro l’assessore Tonelli: “Su via Trave servono soluzioni immediate”

FANO – “Rimaniamo imbarazzati dalle parole dell’assessore Tonelli (apparse oggi sul Resto del Carlino) – scrivono i consiglieri comunali della Lega Luca Serfilippi e Gianluca Ilari – di fronte alla problematica di Via Trave, che hanno costretto un uomo a scendere in strada. La politica deve prendere decisioni, non delegare ai tecnici soluzioni e studi visionari.

“Cosa c’è da studiare su Via Trave? Serve un intervento immediato che metta in sicurezza i residenti della zona. Poche chiacchere e più fatti. Se l’assessore non ha idea di questi temi è meglio che fa un passo indietro e rinuncia alla delega alla viabilità. Glieli suggeriamo noi tre interventi da realizzare entro fine anno.

“Gli autovelox, al contrario di quanto sostiene l’assessore (che non servono a nulla e gli incidenti possono capitare ovunque) sono un deterrente importante contro la velocità; chiedo di installarne subito uno all’ingresso di via Trave per chi arriva da Fenile (1° intervento).

“Finalmente Tonelli ammette che la ciclabile su Via della Fornace è da rivedere. Il cambio di viabilità inventato dal suo collega Fanesi – già segnalato dal consigliere Ilari tramite interpellanza a cui era stato risposto che andava bene così – è completamente inutile e dannoso per i residenti della zona. Non ci voleva uno scienziato. Mettere a senso unico il primo tratto di Via della Fornace ha aumentato il traffico su Via Trave (dalla rotatoria dell’interquartieri all’incrocio su Via della Fornace). Bisogna subito rimettere il doppio senso (2° intervento).

“In ultimo, la perla delle sue dichiarazioni: “non metto i dossi di plastica altrimenti si lamentano i vicini”. Cara assessore, la sicurezza di pedoni e ciclisti viene prima di tutto il resto e un bel dosso davanti la palestra Trave è la soluzione migliore per mettere in sicurezza gli atleti e i residenti (3° intervento). Ma – concludono la nota Serfilippi e Ilari – bisogna avere il coraggio di scegliere e non di delegare ai tecnici”.

Nella foto: la protesta in via Trave, a Fano

 

 

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