IN PRIMO PIANOPOLITICASENIGALLIA

Palestre chiuse per lavori a settembre, a Senigallia attività sportiva nel caos

Palestre chiuse per lavori a settembre, a Senigallia attività sportiva nel caos

di ROBERTO PARADISI*

SENIGALLIA – Sport ancora nel caos. La Provincia chiude senza preavviso la palestra del “Corinaldesi” sbattendo per strada decine di ragazzi per lavori che dovevano essere fatti da anni e che potevano essere programmati in estate; al centro tennistavolo, nel silenzio delle autorità comunali, si applicano tariffe proibitive per gli esterni e si continua a violare il contratto stipulato con l’Amministrazione; alla Uisp vengono concesse illegittimamente ulteriori fasce orarie violando regolamento e principi invece applicati ad altre società. Tutto questo alla faccia della trasparenza e dell’efficienza della pubblica amministrazione. E’ necessario che torni a riunirsi la Commissione sport per analizzare tutte le situazioni (anche indecorose) sul tavolo e dettare criteri trasparenti ai quali i dirigenti  dovranno necessariamente attenersi.

*Consigliere comunale Unione Civica – Senigallia

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QUI SOTTO la richiesta di convocazione della Commissione Sport

GRUPPO CONSILIARE

UNIONE CIVICA

 Sig. Presidente della Commissione consiliare Sport

                                                                                                Sig. Presidente del Consiglio Comunale

 RICHIESTA CONVOCAZIONE COMMISSIONE CONSILIARE SPORT CON CONVOCAZIONE DEL SINDACO, DEL DIRIGENTE SERVIZO SPORT, DEL CONSIGLIERE DELEGATO ALLO SPORT, DEL DIRIGENTE UFFICIO PATRIMONIO, DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DELLA DIRIGENTE EDILZIA SCOLASTICA PROVINCIA

 Gestione e utilizzabilità impianti sportivi comunali e provinciali

 Io  sottoscritto Roberto Paradisi, consigliere comunale,

PREMESSO CHE

  • Negli scorsi mesi il sottoscritto denunciava la mancanza di spazi idonei alla pratica dello sport agonistico e la penalizzazione di alcune società sportive a fronte di sacche di favoritismo ancora lungi da debellare;
  • Grazie anche all’intervento del consigliere delegato Beccaceci, la situazione – inizialmente insostenibile per le società sportive – trovava una parziale soluzione;
  • Il dirigente Mirti, con un colpo di mano, dopo aver definito collegialmente i criteri di distribuzione di orari e spazi, violando le regole preliminari al criterio di assegnazione degli impianti (divieto di ingressi in nuovi spazi e palestre da parte di enti già assegnatari di palestre non chiuse per lavori), assegnava d’ufficio al Comitato UISP due fasce orarie alla palestra della scuola Marchetti (già assegnataria peraltro della stessa Marchetti attraverso la società Arci Uisp Vallone);
  •  Parallelamente, nessuna risposta veniva fornita in relazione all’utilizzo e alla gestione del Centro Olimpionico Tennistavolo, dove ancora oggi l’attuale società del presidente Ubaldi  non solo viola il contratto stipulato omettendo di far utilizzare l’impianto al 40% ad altre società sportive ma impone illegittimamente tariffe ai non iscritti alla propria società in termini unilaterali e sproporzionati, così di fatto impedendo la pratica dello sport all’utenza non associata al proprio sodalizio;
  • Parallelamente, la Provincia di Ancona, con una sorprendente decisione e nel silenzio della autorità comunali, chiudeva senza preavviso, all’inizio della stagione sportiva, la palestra della scuola Corinaldesi per effettuare lavori sulla pavimentazione da anni fatiscente. Così facendo, metteva in ginocchio tutti i sodalizi sportivi (tranne la UISP che, intanto, si era aggiudicata grazie al colpo di mano del dotto. Mirti, ulteriori spazi in palestra comunale) che avevano programmato la loro attività in quell’impianto.  Ad oggi decine di ragazzi sono impossibilitati a svolgere attività sportiva;
  • Nulla si è inoltre saputo ad oggi dei criteri relativi alla proroga per l’impianto utilizzato dalla Polisportiva Cesanella dopo il passaggio in Consiglio Comunale di acquisizione al patrimonio della struttura in cui si è registrato il solo voto contrario del consigliere comunale Gregorini in chiaro conflitto di interessi;
  • Infine, non si è mai dato seguito alla richiesta del sottoscritto di istituire un tavolo permanente con i dirigenti scolastici per il miglior utilizzo delle palestre provinciali (incredibile, a tal proposito, l’atteggiamento di una dirigente scolastica in provincia di Macerata che ha vietato l’utilizzo della palestra per partite di campionato di una locale società sportiva, a dimostrazione dell’assoluta arbitrarietà che utilizzano illegittimamente alcuni dirigenti);

 CONSIDERATO CHE

 La pratica dello sport deve essere garantita a tutti i ragazzi, senza odiosi favoritismi di natura politica e con assoluta trasparenza nell’azione amministrativa;

  • La Provincia di Ancona deve rispondere alla propria popolazione, di cui fa parte la città di Senigallia, di scelte scellerate e inopportune e di una programmazione di lavori edili improntata all’assoluto menefreghismo delle esigenze della cittadinanza; comunque una mediazione del Comune per far utilizzare – per attività compatibili – i centri sociali comunali ad alcune società sportive in modo da liberare alcune fasce orarie nelle palestre);
  • I dirigenti scolastici gestiscono strutture non proprie o private ma della pubblica amministrazione e devono agire nel rispetto di regole di imparzialità, efficienza e trasparenza.

 Premesso tutto ciò

Il sottoscritto consigliere comunale chiede, ai sensi degli artt. 25 e 26 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari, la IMMEDIATA convocazione della Commissione Sport alla presenza del sindaco e del dirigente del settore sport, del consigliere comunale delegato allo sport del dirigente dell’Ufficio Patrimonio, del Presidente della Provincia e della dirigente edilizia scolastica provinciale.

Detta Commissione dovrà affrontare e approfondire le seguenti questioni:

 Assegnazione illegittima al Comitato Uisp di fasce orarie presso la palestra della scuola Marchetti in violazione delle regole e dei criteri dettai dal dirigente stesso e in violazione del regolamento comunale;

  1. Gestione Centro olimpionico tennistavolo con definizione delle tariffe per gli utenti esterni, utilizzo del 40% a favore di altre società sportive, definizione rapporti con altra società di tennistavolo;
  2. Atteggiamento ostruzionistico della Provincia di Ancona nei confronti delle società sportive senigalliesi: immediato ripristino funzionalità palestra scuola Corinaldesi;
  3. Proroga a favore della Polisportiva Cesanella gestione impianto e criteri da seguire anche per garantire lo spazio a terzi;
  4. Istituzione di un tavolo tecnico permanente con i dirigenti scolastici gestori delle palestre pubbliche insistenti sul territorio senigalliese.

 Senigallia lì 24.09.2019

 Roberto Paradisi

Unione Civica

 

 

 

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