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“Ecco cosa sarà realizzato a Marotta dopo la chiusura del passaggio a livello”

“Ecco cosa sarà realizzato a Marotta dopo la chiusura del passaggio a livello”

I consiglieri comunali del M5S invitano l’Amministrazione comunale ad organizzare una riunione per informare i cittadini

MAROTTA – Da Giovanni Berluti e Silvana Emili, consiglieri comunali e portavoce del M5S Mondolfo Marotta riceviamo: “Considerando la decisione dello scorso 8 luglio dell’Amministrazione di disporre la chiusura del passaggio a livello a Marotta senza fornire pronte ed adeguate informative, per i consiglieri comunali 5 Stelle è urgente che l’Amministrazione si attivi per spiegare attraverso una riunione aperta alla cittadinanza, tutti i punti riguardanti tale chiusura.

“Spiace far notare che l’attuale Amministrazione Mondolfese abbia deciso due mesi fa la data di chiusura del passaggio a livello senza fornire un’adeguata informazione alla cittadinanza; per questo la invitiamo ad indire una pubblica riunione, con i tecnici di RFI, come fatto il 2 settembre in Consiglio comunale, per spiegare come varierà la viabilità pedonale, ciclabile e stradale durante e dopo i lavori di realizzazione delle opere sostitutive del passaggio a livello.

“Durante la seduta del Consiglio comunale abbiamo appreso che saranno realizzate le tre seguenti opere che in lunghezza occuperanno quasi per intero Via Ariosto, verso la Strada Statale Adriatica e buona parte del tratto di strada verso la rotatoria di Piazza Roma:

-un ascensore per disabili, dotato dei più avanzati sistemi tecnologici di sicurezza e di funzionamento (sarà dotato anche comandi vocali);

– un sottopasso pedonale, largo 1,70 metri;

– un sottopasso ciclabile, largo 2,40 metri e con pendenza del 14%.

“Sul lato nord verrà lasciato un passaggio carrabile di 4,50 metri per consentire di accedere ai due cancelli di emergenza (posti uno per lato ai margini della ferrovia), larghi 4 metri, la cui gestione sarà a cura di RFI e sarà effettuata con i più avanzati sistemi di sicurezza ed allerta (telefonica e con telecamere). La loro apertura, ci è stato assicurato in sede di Consiglio comunale, sarà elettronica, sempre a cura di RFI e necessiterà di un’ordinanza del Sindaco o del Prefetto.

“Le opere realizzate, così come il recente sottopasso carrabile di via Foscolo, saranno di proprietà del Comune che dovrà quindi sostenere, oltre ai costi di funzionamento degli ascensori, anche la manutenzione ordinaria e straordinaria delle stesse, mentre RFI sarà proprietaria dei tratti sottostanti la ferrovia.

Venendo ai tempi di realizzazione, da RFI è stata garantita la data di consegna lavori ed apertura al pubblico per il 31 dicembre 2020, in assenza di imprevisti che si sono verificati durante la realizzazione del sottopasso carrabile di Via Foscolo, da noi sottolineati in Consiglio Comunale del settembre 2018 ma negati da Sindaco e Amministrazione.

Fino al dicembre 2020 ci saranno pertanto numerosi problemi di circolazione ciclo/pedonale ed in previsione di ciò già a giugno 2018 avevamo ottenuto dall’Amministrazione Mondolfese di trattare con RFI per eliminare le barriere architettoniche dei sottopassi pedonali del nostro territorio: ad oggi però nulla è stato fatto in merito. La cosa grave è che i cittadini e turisti proprio nella zona centrale di Marotta e nella migliore delle ipotesi fino a fine 2020, non avranno nessun sottopasso in grado di accogliere carrozzine e portatori di handicap, per questo abbiamo chiesto all’amministrazione di proporre soluzioni migliorative in grado di risolvere ed ovviare a queste importanti problematiche.

“Vi sarà infine un importante impatto che riguarderà piazza Roma che vedrà mutare per sempre la sua funzionalità sia durante, che dopo i lavori: nella piazza sarà posto il cantiere di realizzazione dei sottopassi compromettendo la viabilità della piazza stessa per i numerosi lavori di scavo e costruzione che saranno eseguiti, lavori che speriamo non influiscano anche sulla viabilità del lungomare e del viale Carducci.

“È importante che, per l’entità del progetto e per i tempi di realizzazione dello stesso, l’Amministrazione incontri i cittadini per conoscere le diverse esigenze anche degli operatori e così attuare una strategia che migliori il più possibile l’andamento dei lavori ed una politica volta a ridurre il più possibile i disagi che incontreranno inevitabilmente disabili ed utenti deboli della strada”.

 

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