AREA ESINOEVENTI

Venerdì a Montemarciano ci si tuffa nell’atmosfera rinascimentale

Venerdì a Montemarciano ci si tuffa nell’atmosfera rinascimentale

MONTEMARCIANO – Sarà un finale con il botto quello della XIX edizione di Verde e Oro, l’Altro Rinascimento; venerdì 19 luglio infatti nel cortile di palazzo Medi a Montemarciano (piazza Aldo Moro 3, ore 21) gli appassionati potranno assistere alla  lectio magistralis del prof. Giuseppe Armocida, ordinario di Storia della Medicina, dal titolo: “L’omicidio nel Cinquecento: criminologia, medicina legale e processo”.

La conversazione aprirà una finestra su un argomento poco frequentato e condurrà i presenti in piena atmosfera rinascimentale tra broccati e stracci tra sublime bellezza e abominevoli intrighi; quando nonostante l’estrema debolezza politica della penisola italiana e nonostante eventi paurosi come terribili epidemie e “ la piccola glaciazione” si assiste ad un progresso scientifico ed artistico stupefacente, messo in atto da un vero e proprio motore intellettuale.

Ma anche il Rinascimento, come ogni epoca, trae il suo fascino dalle proprie contraddizioni.

Da un lato infatti gli intellettuali fanno dell’uomo un essere sempre più autonomo e libero da condizionamenti, l’elemento più degno dell’Universo, laicizzando la visione del mondo e quindi mettendo in discussione ordine e autorità, ma nel contempo gli anni dello splendore di Raffaello o Michelangelo sono anche gli anni dell’Inquisizione, della Controriforma, dei nudi artistici fatti coprire da drappeggi, dell’Indice dei libri, dei roghi per eretici e “streghe”.

In una tale complessità di eventi e sentimenti, spiegare come fosse considerato l’atto omicidiario alla corte degli Sforza, dei Piccolomini, dei Medici o dei Gonzaga, quali istanze potesse inoltrare un suddito agli amministratori della giustizia, quale ruolo rivestissero gli avvocati, sarà compito del prof. Armocida, luminare oltre che di Storia della Medicina anche di Medicina legale.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it