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Da mercoledì nuovo appuntamento con Urbino Musica Antica Festival

Da mercoledì nuovo appuntamento con Urbino Musica Antica Festival

URBINO – Nuovo appuntamento con Urbino Musica Antica, il festival di musica antica più longevo d’Italia e fra i più rinomati della scena internazionale, in programma dal 17 al 27 luglio, diretto da Alessandro Quarta e organizzato dalla FIMA – Fondazione Italiana per la Musica Antica.

Anche quest’anno la città rinascimentale per eccellenza si animerà di un pubblico internazionale di appassionati cultori di questo repertorio, accolti negli splendidi edifici storici di Urbino: il Collegio Raffaello con il suo Salone Raffaello che ospiterà gran parte dei concerti, il Palazzo Ducale con il Cortile d’onore, l’Oratorio San Giuseppe e il Teatro Sanzio.

Una quindicina i concerti in cartellone, che, come ogni anno, spazia per generi ed epoche: dal Medioevo al Classicismo, vocale e strumentale, e, quest’anno, fino alla contemporaneità. Saranno interpreti solisti di questa musica artisti fra i più apprezzati della scena internazionale, molti dei quali impegnati negli stessi giorni come docenti dei Corsi di Musica Antica, di cui è direttore Giovanni Togni. Corsi – se ne contano quarantaquattro – che arricchiscono musicalmente per dieci giorni la città di Urbino con manifestazioni collaterali che coinvolgono quasi trecento studenti provenienti da ogni parte del mondo. Sarà dunque la voce di Gemma Bertagnolli, soprano tra le interpreti italiane di riferimento per la musica antica, ad inaugurare il Festival il 17 luglio con “Il Sogno” – Cantate da camera e Sonate tra ‘600 e ‘700, in cui sarà affiancata da Ryo Terakado al violino, Paolo Beschi al violoncello e Giovanni Togni al clavicembalo, interpreti della musica di autori fra i più grandi del Sei-Settecento: Alessandro Scarlatti, Händel e Vivaldi. Tornano medioevo e rinascimento in modo decisivo quest’anno, con due imperdibili appuntamenti: la prima italiana di Carnivalesque – Sesso e bugie e… scherzi in musica nella Venezia del XVI sec. dell’ensemble Micrologus, fra le più famose formazioni di musica medievale e rinascimentale, impegnata in un viaggio nell’incredibile mondo della musica “leggera” del Cinquecento veneziano (Teatro Sanzio, 20 luglio), e La Fonte Musica ed il suo programma su Matteo da Perugia (23 luglio).

Segnaliamo anche il recital (23 luglio) di Andrea Damiani, specialista del liuto rinascimentale, che torna come artista del Festival dopo anni di presidenza della FIMA, ora passata a Gabriele Rossi Rognoni, professore al Royal College of Music e curatore del Museo degli Strumenti Musicali dello stesso prestigioso Istituto. Come già avvenuto con successo l’anno scorso, il Festival dà spazio alle giovani proposte, per offrire in modo sistematico voce alle nuove generazioni della musica antica, e alle loro tendenze: ascolteremo I Cavalieri del cornetto ensemble formatosi presso la prestigiosa Schola Cantorum Basilensis (19 luglio), l’elegante espressività dell’ensemble veneto Contrarco (22 luglio), l’Ensemble dell’orchestra barocca dei Conservatori (21 luglio) e il vincitore del concorso cembalistico “Città di Milano”, Maciej Skrzeczkowski (18 luglio), giovanissima promessa polacca. Due gli appuntamenti particolari, in cui l’antico si confronta con il contemporaneo e le sperimentazioni d’oggi: Memorie dell’Unicorno, guidato e ideato da due docenti di UMA, Ludovica Scoppola e Stefano Bragetti, affianca al repertorio antico per flauto dolce, alcune composizioni del Novecento (21 luglio), mentre l’arpista Chiara Granata assieme al compositore Emiliano Turazzi, offrirà un concerto-performance live dal titolo “Autoritratti “- Musica del Seicento ascoltata da qui, fra repertorio secentesco ed improvvisazioni elettroniche su frammenti degli stessi brani (24 luglio). Da segnalare, altresì, l’appuntamento con l’orchestra FIMA, concerto gratuito il 26 luglio, nella tradizionale suggestiva cornice del cortile d’onore del Palazzo Ducale, con Ryo Terakado e Susanne Scholz maestri concertatori, e l’ormai consueto concerto di chiusura, la sfida, che Alessandro Quarta porta avanti, mettendo in scena con gli studenti dei dieci giorni della sua Master Class uno spettacolo, quest’anno il Teatro Armonico – Mottetti e dialoghi concertati del primo Seicento.

LE ALTRE INIZIATIVE DEL FESTIVAL Completano il programma del festival i concerti a ingresso libero Armonie del crepuscolo all’Oratorio di San Giuseppe con i giovani musicisti dei corsi. Info: http://www.fima-online.org, biblio.fima@libero.it, tel. 351 9655932 Biglietti: 15€ intero, 12€ ridotto. Abbonamenti da 140 € a 77 € . Ingresso libero per i concerti del 26 luglio (ore 21:30) Biglietti acquistabili online su: https://ticketitalia.com/index.php?route=product/product&path=105&product_id =2367

 

 

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