EVENTIFANO

Un’ondata di brodetto è in arrivo al Lido di Fano

Un’ondata di brodetto è in arrivo al Lido di Fano

Grandi chef, importanti novità, un grande ritorno e sfide golose per il XVII “Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce” in programma dal 4 al 7 luglio

FANO – In alto le forchette… il festival più gustoso della riviera adriatica torna anche quest’anno ad aprire l’estate animando il Lido di Fano (lungomare Simonetti) da giovedì 4 a domenica 7 luglio. Un programma ricchissimo di novità per gourmand e curiosi, con idee e iniziative che faranno di Fano il centro del mondo enogastronomico per tutto il weekend.

Pesce fresco, conserva di pomodoro, aceto e null’altro. Ecco la ricetta del Brodetto alla fanese, un tempo piatto povero e oggi, grazie all’azione di Confesercenti Pesaro e Urbino, associazione di categoria che organizza il Festival da diciassette anni, ricetta gourmet capace di ispirare le tendenze gastronomiche.

La capacità di valorizzare i prodotti tipici – spiegano Giorgio Bartolini e Pier Stefano Fiorelli, Direttore e Presidente Confesercenti Pesaro e Urbino – rappresenta un elemento decisivo per lo sviluppo del sistema territorio, in considerazione delle importanti ricadute economiche, sociali e turistiche che esso può avere. E in questo senso, quello del brodetto è un caso emblematico: si è trasformato da eccellente ricetta gastronomica a strumento in grado di rappresentare la cultura di un territorio intercettando anche un nuovo segmento di consumatori, rappresentati in particolare da coloro che vivono le esperienze culinarie come più ampie occasioni di conoscenza dei luoghi, delle tradizioni e della cultura”.

Che cosa più di un brodetto fumante è in sintonia con l’ospitalità di una città di mare come Fano e di un territorio come il nostro? “In diciassette anni – aggiungono Bartolini e Fiorelli – Confesercenti Pesaro e Urbino ha voluto valorizzare questa intuizione, abbinando il Festival ad altre eccellenze di gusto come vini, oli e prodotti artigianali e il piacere di trascorrere una serata in compagnia sul lungomare assaporando, oltre al brodetto, anche l’aria d’estate. E, in una cornice dove il mare è protagonista assoluto, non ci sono soltanto spettatori, ma ognuno è parte importante ed attiva di tutto questo”.

Ecco perché il Festival si caratterizza sempre più come manifestazione popolare, partecipata e circondata dall’entusiasmo di cittadini e turisti, espressione sincera della cultura e storia locale.

La 17^ edizione del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce – organizzato da Confesercenti Pesaro e Urbino e Comune di Fano – riparte dal Palabrodetto: il luogo dove la tradizione della zuppa di pesce si sposa con l’innovazione della più moderna cucina e in cui il pubblico può assistere alla preparazione dei piatti di chef blasonati. Il tempio del pesce povero torna al Lido, dopo qualche anno di assenza, a sottolineare che il protagonista è sempre lui, il brodetto, in qualunque declinazione lo si presenti, con qualunque tipo di cottura o presentazione.

Ai fornelli nel Palabrodetto solo grandi chef. Si alterneranno, nella cucina a vista durante le quattro giornate: Giorgio Barchiesi, alias Giorgione, protagonista di Gambero Rosso Channel (giovedì 4, ore 19.30); lo stellato Stefano Ciotti, chef del ristorante Nostrano di Pesaro (venerdì 5, ore 13); Carmelo Carnevale, direttore culinario di ChefMéd e Fish Bite (venerdì 5, ore 19.30); l’estroso “Chef Maina” (domenica 7, ore 13), già protagonista di una serata al Festival di qualche anno fa, al secolo Andrea Mainardi; e, ultimo, ma non meno importante, lo chef Daniele Canzian direttamente dal Ristorante Daniel di Milano (domenica 7, ore 19.30). I loro piatti, proposti al pubblico (costo 20€, prenotazioni al numero 0721.54708) saranno proposti sempre in abbinamento a due calici del vino ufficiale del Festival: il Bianchello del Metauro Doc proposto dalle 9 cantine del progetto Bianchello d’Autore.

Il Palabrodetto farà anche da scenografia ad una sfida davvero gustosa. Si chiama ADRIATICOntEST (sabato 6, ore 13 e 19.30) ed è la prima competizione tra 4 zuppe del Mar Adriatico: il Brodetto alla Fanese gareggerà contro quello di Porto Recanati; il Brodetto alla Vastese contro la zuppa di Marano Lagunare.

Non ci saranno solo chef blasonati, però, perché il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce è un evento che celebra la tradizione gastronomica di Fano, del suo mare e della cucina povera.

Il Festival _ ha affermato Etienn Lucarelli, assessore al turismo del comune di Fano _ è indubbiamente uno degli eventi cittadini più importanti per la promozione della nostra Fano. Ed in questo devo dire che gli organizzatori sono stati molto bravi a combinare tra loro, in un solo evento, molti dei prodotti identitari del territorio: il brodetto, che è ormai diventato un biglietto da visita, la moretta, che quest’anno per la prima volta avrà uno spazio dedicato e il vino, che con “Bianchello D’Autore” ha rilanciato una grande doc locale fino a qualche anno fa poco considerata”.

L’amministrazione comunale _ ha aggiunto poi il Sindaco Massimo Seri _ crede molto, da sempre, in questa manifestazione sia perchè è stata capace di restituire alla memoria della città alcune delle tradizioni che, forse, sarebbero andate perse, sia per la sua capacità di richiamare turismo. In questo senso dobbiamo plaudere alla decisione, presa lo scorso anno, di spostare le date da settembre a luglio: un’operazione che ha garantito, numeri alla mano, una maggior partecipazione sia turistica che cittadina”.

Se di tradizione e di Fano si parla, dunque, non poteva mancare una gara tra cuochi non professionisti: Tutto fa Brodetto (venerdì 5, ore 21). I finalisti selezionati nelle scorse settimane saranno chiamati a realizzare la ricetta tradizionale di brodetto alla fanese sul Palco della manifestazione.Ad assaggiare i piatti della sfida casalinga, una giuria composta, tra gli altri, da Michele La Ginestra, attore e conduttore televisivo di Dolci Tentazioni (Alice Tv) e ospite speciale del Festival. Ma il Palco centrale, animato da Federico Quaranta e Paolo Notari, da tradizione, sarà anche luogo deputato agli approfondimenti e all’informazione.

Venerdì 7, ore 19.30, si parlerà di “Come recuperare il piacere della tavola rimanendo commensali responsabili” durante la presentazione de “I nuovi Onnivori” (Vallardi 2019). Carla Latini, giornalista e imprenditrice converserà, durante un appuntamento da non perdere, con l’autrice Roberta Schira, scrittrice, giornalista (scrive di ristoranti di cultura del cibo sul Corriere della Sera e altre testate) e critica gastronomica.

La pesca, la tutela dell’ambiente marino, le specificità del Mare Adriatico e dei suoi abitanti, saranno al centro dell’appuntamento Brodetto Time (giovedì 4, sabato 6, domenica 7, ore 21) che porterà, sul palco del Festival, insieme ai conduttori della kermesse, il professore Corrado Piccinetti, responsabile scientifico del Laboratorio di Biologia e Pesca di Fano e gli chef della XVII edizione per creare un connubio, inedito, di informazione e intrattenimento. Al termine dell’evento il pubblico potrà assistere a una ricetta “fast” preparata in diretta e dedicata ai “frutti” dell’Adriatico.

In programma anche il convegno tecnico (sabato 6, ore 19), promosso da Blu Marine Service, sulle “Azioni concrete per migliorare la sostenibilità delle operazioni di pesca dalla Marineria della piccola pesca di Fano. La riproduzione delle seppie, il riciclo delle reti da posta e campagne di raccolta rifiuti marini”, progetto finanziato da Flag Marche Nord.

A conclusione delle intense giornate di Festival, saranno poi il divertimento e la leggerezza. A calcare le scene del Festival, quest’anno, ci sarà Maurizio Lastrico. Il protagonista di programmi tv come Zelig Off e Le Iene sarà a Fano per proporre “Quello che parla stranovenerdì 5, ore 22.30. Lastrico reciterà i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, che raccontano con ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita (ingresso libero).

Sempre alle ore 22.30, a conclusione delle serate, sempre sul Palco centrale, il Festival regalerà grandi performance musicali insieme ai MenLove (giovedì 4), Zio Rufus & The Funky Gallo Band (sabato 6) e The Best Of con uno spettacolo live di quelli da non perdere (domenica 7).

L’altra importante novità del Festival 2019 è la presenza, lungo la passeggiata, del MeetMoretta: lounge bar dedicato alla tipica bevanda di Fano nata a bordo dei pescherecci. L’area ospiterà incontri, cocktail innovativi e il Moretta Evolution, concorso in cui i migliori barman del territorio si sfideranno a colpi di “moretta” (venerdì, sabato e domenica, ore 18).

“In questo periodo di grandi cambiamenti per la realtà camerale delle Marche _ ha affermato il componente della giunta della Camera di Commercio delle Marche, Tommaso Di Sante –  il nostro interesse e una delle operazioni per le quali ci stiamo impegnando di più, è quello di appoggiare con sempre più convinzione le realtà territoriali che, come il Festival, hanno il coraggio di investire sulla distintività delle eccellenze dei prodotti locali. Ce ne sono molti, infatti, che hanno una potenzialità inespressa a livello turistico, prodotti autoctoni d’eccellenza proprio come brodetto, bianchello e moretta che possono raccontare il territorio. Ed è riconoscendo la capacità di questa narrazione al Festival che abbiamo investito e investiremo in futuro sulla sua realizzazione”.

“La regione _ ha detto Renato Claudio Minardi, vicepresidente Consiglio Regionale Marche _ è da sempre al fianco del Festival e della Confesercenti che lo organizza in maniera convinta e determinata. Se pensiamo che circa il 50% del turismo internazionale si muove scegliendo la propria meta per ragioni enogastronomiche, comprendiamo perfettamente come questa manifestazione abbia un’importanza strategica anche per la Regione Marche. Se poi aggiungiamo a questo che il turismo proveniente dagli Stati Uniti ha come unica meta gastronomica l’Italia, abbiamo chiare le strategie che dobbiamo mettere in campo per riuscire ad essere più competitivi. E di questa riflessione il Festival può essere il punto di partenza per le Marche”.

Ideali per fare un pieno della zuppa di pesce più amata dell’Adriatico saranno gli spazi ristorazione allestiti nei 600 metri del lungomare Simonetti. Migliaia di brodetti alla fanese riempiranno, dalle 12 alle 15 e dalle 19 alla mezzanotte, il Lido di Fano. Per i più piccoli, da non perdere, lo spazio “Brodetto & Kids” realizzato in collaborazione con il MIPAAFT nella Cavea del Lido attivo con laboratori, merende di pesce, giochi e letture dalle 18 alle 22.

Un ringraziamento speciale ai main sponsor che sostengono la manifestazione: Conad, presente con tutti i punti vendita della città, Profilglass, Dago Elettronica e la BCC di Fano e i partner tecnici: Bianchello d’Autore, Pedini Cucine, TuQui Tour, Churchill e Must espresso Italiano.

 Il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce è organizzato da Confesercenti Pesaro e Urbino e Comune di Fano, con il contributo di Regione Marche, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo e del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, e Camera di Commercio delle Marche.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it