AREA MISACULTURA

Sabato nel Castello di Avacelli di Arcevia un’esperienza di promozione della lettura autogestita dagli abitanti 

Sabato nel Castello di Avacelli di Arcevia un’esperienza di promozione della lettura autogestita dagli abitanti 

ARCEVIA – Sabato 1 giugno alle 17 appuntamento in uno spazio davvero speciale, la Libera Biblioteca di Avacelli, nel Castello di Avacelli di Arcevia; un’esperienza di promozione della lettura autogestita dagli abitanti.

Prosegue verso il settimo incontro il progetto a cura dell’associazione culturale e di promozione sociale “BAGATTO PERCORSI CREATIVI”, sostenuto dal Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi e dall’Unione Montana dell’Esino-Frasassi.

‍I temi di “Dove siamo. Incontri nel Parco” saranno legati alle attività agricole e all’allevamento, finalizzati alla produzione di qualità, nel rispetto del territorio e del benessere animale. Argomenti molto importanti per i valori e le funzioni dell’Area protetta, e per una voce importante dell’economia del territorio.

L’ospite sarà Marco Scolastici, allevatore, produttore e autore del libro “Una Yurta sull’Appennino. Storia di un ritorno e di una resistenza.” Una bellissima testimonianza di una scelta di vita nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Un pomeriggio che si concluderà con un incontro speciale tra i sapori dei due Parchi.

“Dove siamo. Incontri nel Parco” si tratta della prima azione prevista;ovvero un ciclo di incontri con esperti, intellettuali e operatori capaci di riportare la loro esperienza su diversi temi: spopolamento e politiche per la residenzialità, arte e cultura, ecologia, valorizzazione dell’agroalimentare, la convivenza con la fauna selvatica, il presente e il futuro dei piccoli borghi, la narrazione dei luoghi.

L’intento del progetto Parco Anch’io! infatti, è quello di mettere in circolo e in relazione esperienze virtuose e buone pratiche, così da attivare percorsi di coinvolgimento degli abitanti del parco e dei turisti a più livelli. Per questo il progetto prevederà anche laboratori con le scuole, spettacoli, l’organizzazione di un grande evento finali e il monitoraggio tramite questionari della consapevolezza dei partecipanti rispetto al significato e al valore della vita in un’area protetta.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it