AREA MISACRONACAIN PRIMO PIANO

Dibattito aperto a Corinaldo dopo la collocazione di una lunga “inferriata” al Murello

Dibattito aperto a Corinaldo dopo la collocazione di una lunga “inferriata” al Murello

Il consigliere comunale di “In movimento-Corinaldo c’è” Luciano Galeotti ha presentato una dettagliata interrogazione al sindaco, anche per conoscere eventuali interventi futuri che riguarderanno il centro storico

CORINALDO – Lunedì torna a riunirsi il Consiglio comunale di Corinaldo. Per l’occasione il capogruppo di “In movimento-Corinaldo c’è”, Luciano Galeotti, ha presentato al sindaco – e per conoscenza all’assessore competente – una dettagliata interrogazione per chiedere chiarimenti dopo la collocazione di una “inferriata” in uno dei luoghi più belli e caratteristici di Corinaldo: il Murello. E soprattutto Luciano Galeotti chiede di conoscere quali sono gli eventuali interventi in programma, che riguarderanno altri punti caratteristici della città.

“Ho inteso aprire questa interrogazione – scrive Luciano Galeotti – con una immagine d’epoca forse degli anni ‘20 dello scorso secolo che ben raffigura l’essenzialità, la bellezza, la maestosità, la naturalezza di uno dei luoghi più caratteristici del nostro Comune, il Murello, posto appunto in maniera del tutto naturale, quasi fosse nato lì, di fronte alla porta di accesso principale della nostra amata Corinaldo. Allora si costruiva in maniera seria utilizzando il buon senso e si realizzavano opere utili, utili per il presente, ma e soprattutto per il futuro.

“Oggi ad oltre un secolo di distanza quelle opere fatte bene, con scienza e coscienza, realizzate per durare, vanno modificate, non sono consone ai tempi, alle normative.

“Premesso che fra i vari luoghi di interesse del nostro comune il Murello è un luogo particolarmente caro ai nostri concittadini. Ha interessato ed ha attraversato la storia di varie generazioni di corinaldesi, luogo di notevole interesse sociale, particolarmente apprezzato per la possibilità che offriva agli astanti di sedersi nei due livelli. Credo sia possibile definire il Murello il salotto all’aperto di Corinaldo.

“Verificato che questa Amministrazione comunale ha inteso realizzare e posizionare, nel luogo sopra descritto ed oggetto della presente, una inferriata probabilmente a tutela della sicurezza pubblica; che la decisione non è stata oggetto di dibattito e delibera della Commissione consiliare competente né è stata esternata, per quanto a conoscenza, ai colleghi consiglieri comunali.

“Constatato che molti concittadini hanno esternato in vari modi il loro disappunto riguardo la realizzazione della ringhiera posta nelle sedute del luogo che ogni corinaldese conosce come Murello. Con la presente interrogazione chiedo – scrive ancora Luciano Galeotti a nome del gruppo consiliare “In movimento-Corinaldo c’è” – a Lei Signor Sindaco e all’Assessore delegato in materia: i) le motivazioni che hanno indotto questa Amministrazione nel realizzare e porre nelle sedute del “Murello” una struttura inopportuna di tale ed evidente disgustoso impatto sia e principalmente estetico, sia dal punto di vista funzionale; ii) perché per una decisione di tale rilevanza non si è inteso richiedere il parere di altri organi istituzionali e/o di professionisti del settore; iii) quali sono gli obblighi giuridici ai quali questa amministrazione ha fatto riferimento per la installazione di tale manufatto; iv) se corrisponde al vero che le sedute, perforate dalle travi di sostegno della inferriata, siano riconducibili e databili al XVII secolo; v) considerato che il nostro centro storico è stato edificato su di una collina e presenta pertanto vari punti di dislivello che potrebbero essere causa di eventi accidentali, basti pensare alla sola cerchia muraria, chiedo se sia nelle intenzioni di questa amministrazione “mettere in sicurezza” anche altri luoghi del nostro borgo e in risposta affermativa anticipare alla comunità quali saranno oggetto di lavori di adeguamento”.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it