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Rifondazione Comunista: “Ora tocca a Chiaravalle  salvare la storia della Manifattura Tabacchi”

Rifondazione Comunista: “Ora tocca a Chiaravalle  salvare la storia della Manifattura Tabacchi”

CHIARAVALLE – Il Partito della Rifondazione Comunista prende posizione sulla Manifattura Tabacchi di Chiaravalle. “L’accusa di bancarotta fraudolenta – si legge in una nota – all’ex amministratore delegato del MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) per il fallimento della manifattura tabacchi di Chiaravalle non può non far riflettere. Da tempo la città ha rimosso la storia e i motivi della fine, drammatica e triste, di quella che è stata non solo “la” fabbrica ma l’anima della nostra comunità.

“Nessuna riflessione e autocritica – scrive sempre Rifondazione Comunista – sulla privatizzazione dei Monopoli e sulle modalità che hanno riguardato lo stabilimento di Chiaravalle (basti la vicenda dei locali del dopolavoro e il loro attuale stato per capirlo); nessuna iniziativa e nessun impegno e controllo sulle proprietà che via via si sono succedute, tutte senza qualità e veri piani industriali; nessuna proposta o vincoli su un patrimonio immobiliare che per dimensioni e localizzazione resta decisivo per qualsiasi progetto di sviluppo di Chiaravalle.

“Ecco quindi che ancora una volta, noi che unici contrastammo la privatizzazione e che in più occasioni abbiamo chiesto che la città tutta, associazioni, sindacati, istituzioni, si mobilitasse per garantirne un futuro, rinnoviamo – si legge sempre nel documento di Rifondazione Comunista – la richiesta di un percorso che, oltre il contingente, affronti questa realtà provando a mettere in campo tutte le iniziative, dalle varianti urbanistiche alla richiesta di essere in tutti i tavoli che discuteranno del suo futuro, e per far questo bisogna partire dalla democrazia organizzando appuntamenti pubblici che coinvolgano tutti quelli che hanno a cuore il destino di quella fabbrica e di quella storia. Toccherà al Consiglio comunale organizzare tutto questo. Purtuttavia abbiamo speranze”.

 

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