EVENTISENIGALLIA

Al Teatro La Fenice “Un concerto per la Vita” ricco di emozioni nel ricordo di Alessandro Cecilioni

Al Teatro La Fenice “Un concerto per la Vita” ricco di emozioni nel ricordo di Alessandro Cecilioni

SENIGALLIA – Partecipare ad un concerto, è capitato a tanti. Partecipare a “Un Concerto per la Vita” è stato un privilegio per gli spettatori che ieri sera erano al Teatro “La Fenice” di Senigallia. Un concerto che purtroppo è diventato in memoria di Alesssandro Cecilioni.

I ragazzi giovanissimi che erano sul palco non hanno certo deluso le aspettative, anche se quasi per tutti è stata la “prima” con un vero pubblico. Uno spettacolo si misura dal numero degli applausi, e ieri sera il pubblico ha dato il suo meglio.

Grande soddisfazione per gli spettatori perché si è creata da subito un’armonia magica in teatro. La voce incredibilmente coinvolgente di Joyce Cepillo ha aperto il concerto con un’ovazione del pubblico presente, che si è ripetuta, quando a chiudere il concerto, è spettato ad Ilenia Gentili, voce indimenticabile e piena di sentimento. Difficile spiegare a chi non c’era. Sorprendente per chi, per due ore e mezzo di un martedì qualunque, ha avuto il privilegio di partecipare.

Si è creata subito una sintonia tra il palco e la platea, grazie a Marco Zingaretti che ha sostenuto la serata da professionista com’è, e quasi a fargli da supporto, Filippo Lombardelli, pianista, cantante e trombettista, e soprattutto una spontaneità in grado di far innamorare il pubblico. Una vera rivelazione è stato Corrado Mancini alla chitarra; un giovanissimo cantante di 16 anni, con una voce stupenda, piena di sentimento, e perfetta dal punto di vista tecnico, pur essendo un autodidatta.

C’è stato anche uno scambio divertentissimo tra Marco Zingaretti e Mattia Conti quando si è toccato il tasto “scuola” dove è stato evidente che la prima non può competere con la seconda, per un ragazzo capace di comporre testi di una profondità unica. Il complesso di Filippo Lombardelli, ha accompagnato i cantanti: Lorenzo Marcenaro e Alberto Chioni alle chitarre, Mattia Previati al basso e Samuele Spadoni alla batteria; tutti studenti del Liceo Musicale Rinaldini di Ancona e musicisti di ottimo livello.

Sul palco, oltre alla musica, è stata ospite Alice Bellagamba con “il balletto delle Marche” che hanno incantato gli spettatori con la loro eleganza. Giovanissime ragazze che sono già dei talenti proiettate al professionismo.

La famiglia Cecilioni era presente in sala e questo ha contribuito a rendere speciale la serata. Rosy Cecilioni, la figlia di Alessandro, è stata invitata sul palco per un omaggio al padre: il pittore Giovanni Schiaroli domenica scorsa, nel corso di una sua performance al teatro di San Marcello, ha dipinto un bellissimo quadro, e ieri sera lo ha donato alla famiglia Cecilioni in segno di affetto e solidarietà. Un uomo di spalle, illuminato dalla luna, come a dire: “Ciao, io per ora me ne vado, ma ci vediamo nel luogo dove vi aspetterò per riunirci tutti insieme”. Un momento emozionate che ha commosso tutta la platea.

Tutto questo è stato possibile grazie a dei ragazzi, che hanno ideato e regalato una serata speciale ad Alessandro Cecilioni, della quale si dovrebbe parlare molto di più quando accade, perché possa essere di esempio per tanti giovani alla ricerca di una loro identità. L’identità di questi giovani, ieri sera, si è concretizzata tra musica e danza di alta qualità.

Il Comune di Senigallia ha collaborato attivamente, insieme all’Associazione “Gli Amici del Falco” per la realizzazione del concerto, e un grazie va a tutti coloro che hanno risposto all’appello dei ragazzi: Il service di Giuseppe Marini, Valli Pianoforti di Ancona, FBT di Recanati, Musicarte di Chiaravalle, Pizzeria Corrado di Senigallia; con il loro generoso contributo.

Il ricavato della serata in parte contribuirà alle tante spese sostenute dalla famiglia Cecilioni per Alessandro, in parte sarà devoluto alla ricerca contro il cancro.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it