Sedici cacciatori indagati per bracconaggio nel Parco della Gola della Rossa
Sedici cacciatori indagati per bracconaggio nel Parco della Gola della Rossa
Perquisizioni, da parte dei carabinieri forestali, a Senigallia, Arcevia, Ostra Vetere, Barbara, Castelleone di Suasa e Trecastelli
ANCONA – Sedici persone sono indagate dalla Procura della Repubblica di Ancona per attività di bracconaggio nel Parco della Gola della Rossa e di Frasassi. Si tratta di cacciatori residenti a Senigallia, Arcevia, Ostra Vetere, Barbara, Castelleone di Suasa e Trecastelli.
Per sette di loro è anche contestata la detenzione di armi e munizioni non denunciate alle autorità di pubblica sicurezza.
Nel corso delle perquisizioni, compiute su disposizione dei magistrati della Procura di Ancona, dai carabinieri forestali dei gruppi di Ancona, Macerata, Pesaro e del Reparto carabinieri del Parco nazionale dei Monti Sibillini, sono state sequestrate complessivamente 518 munizioni a palla e 2.620 munizioni spezzate, oltre a 12 uccelli impagliati, a diverse armi e collari Gps per i cani.
Per il reato di bracconaggio tutti gli indagati rischiano pene che prevedono l’arresto fino a sei mesi. Più pesanti, invece, le conseguenze, per le sette persone indagate per i reati relativi al possesso di armi e munizioni, che rischiano pene fino a 5 anni di reclusione.
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