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San Lorenzo in Campo in lutto per l’improvvisa scomparsa della professoressa Anna Rita Guerra

San Lorenzo in Campo in lutto per l’improvvisa scomparsa della professoressa Anna Rita Guerra

SAN LORENZO IN CAMPO – Profondo sgomento ha suscitato l’improvvisa scomparsa di Anna Rita Guerra, avvenuta in seguito ad un malore fulminante.

Laureatasi in Materie letterarie con 110 e lode presso l’Università di Urbino (subito dopo ha preso una seconda laurea in Pedagogia), è entrata immediatamente nel mondo della scuola.

Nota e stimata docente di lettere presso la scuola media ad indirizzo musicale di San Lorenzo in Campo, che lei stessa ha contribuito ad istituire, ha dedicato la sua vita all’istruzione e all’educazione degli adolescenti con dedizione, professionalità e rigore. In seguito ha ricoperto il ruolo di Preside prima e di Dirigente poi nell’Istituto Comprensivo di Mondolfo fino al pensionamento.

Iscritta all’ordine dei giornalisti, ha affiancato all’attività didattica quella di giornalista per i quotidiani locali, il Corriere Adriatico e La Gazzetta.

Lascia in un incredibile sconforto la madre centenaria Tina, la sorella Giosetta e i nipoti. Come ultimo atto d’amore verso il prossimo la professoressa Anna Rita Guerra ha donato gli organi.

Le si potrà dare l’ultimo saluto domani, domenica 10 febbraio, presso l’obitorio di Muraglia di Pesaro dalle 9 alle 19.

La cerimonia d’addio si terrà lunedì 11 febbraio, alle ore 15, presso la Basilica di San Lorenzo in Campo.

Seguirà l’accompagno al cimitero locale.

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Ecco quanto ha scritto oggi, sulla sua pagina Facebook, il sindaco di San Lorenzo in Campo, Davide Dellonti, in ricordo della professoressa Anna Rita Guerra:

Cara “Prof”,

ieri te ne sei andata, così, all’improvviso, lasciandoci tutti quanti con un profondo senso di tristezza e sgomento.

Eh si, era la “Prof” per antonomasia, sei stata la docente di lettere, storia, geografia di tantissime persone, di intere generazioni, di padri e di figli, qui a San Lorenzo e non solo, nella tua lunga carriera da insegnante e poi Dirigente scolastica. Non solo, a quelli che proseguivano con il Liceo, dopo le medie, insegnavi anche il Latino durante la terza media, così che potevamo avere una marcia in più rispetto agli altri. E posso assicurare in prima persona… era vero.

Sei stata anche la mia “Prof.”, la prima vera professoressa che ho incontrato nella mia carriera da studente. Quella che ti ricordi per davvero, perchè preparata, severissima, esigente, quella che ci teneva tantissimo affinché tu apprendessi il massimo possibile su tutte le sue materie, con il massimo impegno. Quella del “potrebbe fare meglio”, anche se si era oggettivamente bravi.

Da lei, in tanti, abbiamo potuto imparare un metodo di studio, la fatica dello studiare intensamente, il rigore e la disciplina. Eri una amante del “bello”, dell’arte, della musica, delle “cose belle” in generale: ti sei impegnata affinché anche noi studenti potessimo ammirare e fare “cose belle” nella vita.

Per questo, ancora in tanti ti ringraziamo.

Ciao Prof!

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Alla famiglia Guerra le più sentite condoglianze della Direzione e della Redazione de l’Altro giornale e di Altro giornale Marche

 

 

 

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