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“Il Consiglio comunale di Mondolfo non brilla per trasparenza”

“Il Consiglio comunale di Mondolfo non brilla per trasparenza”

Presa di posizione di Daniele Ceccarelli, vice presidente del Comitato per la Salute Pubblica, dopo l’ultima convocazione

di DANIELE CECCARELLI*

MONDOLFO – Nell’albo pretorio comunale del Comune di Mondolfo in data 30 gennaio è comparsa la convocazione del Consiglio comunale per il 5 febbraio prossimo.

Numerosi i punti all’ordine del giorno, è prevista la discussione ed approvazione del Bilancio preventivo per il 2019 e le previsioni triennali fino al 2021.

Argomento di estrema importanza e come prevede l’articolo 9 del d.lgs. 118 del 2011 dovrebbero essere stati redatti schemi di bilancio per la informazione a tutti i soggetti interessati.

Schemi che non stati resi accessibili preventivamente al pubblico.

E si che il Piano Triennale comunale per la prevenzione della corruzione e Trasparenza, approvato con delibera di Giunta comunale in data 29.01.2018, prevede la totale promozione degli interessati all’attività dell’azione amministrativa.

Cosa che è difficoltoso fare con il solo accesso agli atti, dato che la Pubblica Amministrazione si riserva di rispondere  generalmente entro 30 giorni dalla richiesta, visto che il Consiglio è stato convocato per il 5 febbraio e lo si è saputo ufficialmente solo il 30 gennaio.

Come risolvono, per esempio, altri Comuni all’obbligo della trasparenza nei confronti dei cittadini?

Il Comune di Senigallia fornisce quelle informazioni, previste e preventive, tramite le riunioni della sesta Commissione Consiliare, diffusa via streaming, molto tempo prima della data fissata per il Consiglio.

Il Comune di Urbino presenta gli schemi di bilancio di previsione durante il Consiglio comunale pubblico, 15 o 20 giorni prima della discussione vera e propria.

Tutto questo e nemmeno in parte la Giunta Barbieri fa. Dimostrando una grave mancanza  nei confronti degli obblighi della trasparenza.

La precedente Giunta Cavallo se la cavava, per alcuni anni, pubblicando le proposte di deliberazione del bilancio anticipatamente sull’Albo Pretorio comunale.

Non si può far altro che rivendicare i diritti del semplice cittadino alla trasparenza amministrativa  la quale può promuovere una cittadinanza consapevole ed attiva.

*Vice presidente del Comitato per la Salute Pubblica di Mondolfo

 

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