Il cardiologo arrestato dai carabinieri di Urbino respinge tutte le accuse

URBINO – Il cardiologo arrestato dai carabinieri della Compagnia di Urbino – e posto agli arresti domiciliari – per presunti abusi sessuali commessi su nove pazienti, due delle quali minorenni, respinge ogni accusa.

Il medico, visibilmente scosso da quanto accaduto, è comunque tranquillo, ritenendo di essere completamente estraneo alle accuse che gli sono state mosse. Ed è convinto di poter chiarire tutto nel corso dell’interrogatorio di garanzia davanti al Gip Egidio De Leone che ha firmato il provvedimento degli arresti domiciliari, chiesto dal pubblico ministero Irene Lilliu.

Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Urbino (hanno collaborato anche i militari delle stazioni di Sant’Angelo in Vado e Piandimeleto) erano state avviate dopo la presentazione di nove denunce. Nel corso degli accertamenti i militari avevano anche installato delle microtelecamere negli ambulatori solitamente utilizzati dal medico al centro dell’inchiesta.

 

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