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Roberto Paradisi: “A Senigallia il Vescovo Franco non permetta ai suoi prelati di fare politica in maniera strumentale”

Roberto Paradisi: “A Senigallia il Vescovo Franco non permetta ai suoi prelati di fare politica in maniera strumentale”

di ROBERTO PARADISI*

SENIGALLIA – Esistono davvero. Non sono solo una fake news da realtà virtuale. Parlo dei sacerdoti che sostengono che la sacra famiglia sarebbe stata una sorta di famiglia di migranti, socializzando e politicizzando, peraltro senza senso del ridicolo, un evento irripetibile in cui l’infinito incontrò il mondo finito.

Succede anche a Senigallia dove un noto prelato da sempre ammaliato dalla politica, don Gesualdo Purziani, sostiene su “Voce Misena” un tale artefatto e surreale concetto dimenticando che Giuseppe era originario di Betlemme e che la famiglia sacra si spostò da una provincia romana ad una provincia romana. Più che migrazione, un ritorno a casa.

Dispiace leggere una grossolanità di questo genere con evidente strumentalizzazione politica. Dispiace anche per il nuovo corso dato finalmente alla nostra Diocesi dall’ottimo Vescovo Franco Manenti, uomo rigoroso, con lo sguardo e il cuore rivolti al Cielo, apprezzato interprete di una religiosità disinteressata alla politica strumentale e capace di restituire un orizzonte metafisico nel faticoso cammino della sua comunità. Il Vescovo Franco, non permetta ritorni sgradevoli al passato di certi prelati. Tenga dritto il suo timone. Verso l’Alto.

*Consigliere comunale – Senigallia

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