Rifondazione: “L’ipotesi megastore alle Piane di Camerata non sembra affatto tramontata”

di FABRIZIO ILACQUA

CHIARAVALLE – Rifondazione torna sull’ipotesi della costruzione di un megastore presso l’ex mulino americano delle Piane di Camerata. “Quatti quatti – si legge in una nota del Prc – il Sindaco e la Giunta comunale di Camerata Picena hanno convocato la ”conferenza di servizio” sull’ipotesi di megastore alle Piane, precisamente nell’area dell’ex Mulino Americano, avendo deliberato in un Consiglio comunale “fantasma” di esprimere parere favorevole.

“Dopo mesi di silenzio, dopo una quiete che sembrava preludere ad un definitivo accantonamento del progetto e, quindi della realizzazione di un mostruoso quanto dannoso contenitore di attività commerciali a bassissimo tasso occupazionale e di rilevante impatto ambientale, ecco riprende la corsa.

“Fummo allora i primi a sollevare il problema, ad informare cittadini e commercianti di Chiaravalle, Camerata, Falconara, riuscendo a far esprimere alcune amministrazioni, diverse associazioni di categoria contribuendo a portare nella discussione tecnica importanti osservazioni.

“Eccoci quindi di nuovo a lanciare l’allarme, a chiederci delle procedure di questa riunione, a domandare alle amministrazioni cointeressate (Chiaravalle, Falconara, Agugliano) se e come sono venute a conoscenza di questo appuntamento e soprattutto se anche in questa occasione confermeranno il loro orientamento negativo sul progetto.

“Se fino ad oggi sono stati fermati quei lavori, se si potrà discutere di un assetto del territorio che valorizzi le caratteristiche agricole e ambientali di quel luogo, questo è stato possibile perché c’è stata un’ampia mobilitazione promossa da comitati e associazioni che ha dato la possibilità e lo stimolo anche ad alcune amministrazioni comunali di intervenire. È urgente – concludono – che la mobilitazione riprenda e quell’alleanza si ricostruisca, questo silenzio e queste distrazioni rischierebbero di vanificare i risultati di un generoso impegno”.

 

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