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Insieme per amore, parte a Senigallia un progetto per contribuire a combattere il diabete

Insieme per amore, parte a Senigallia un progetto per contribuire a combattere il diabete

Non si tratta di una semplice raccolta fondi, ma di un progetto che intende coinvolgere la città in una gara di solidarietà finalizzata non solo all’acquisto di un macchinario, il fluoroangiografo necessario a diagnosticare con certezza il grado di compromissione della retina in caso di diabete. Una serie di eventi in grado di far incontrare le persone che intendono realmente mettersi in gioco per sensibilizzare una città, un territorio  al fine di diagnosticare in anticipo e limitare con efficacia le drammatiche conseguenze di una malattia subdola e insidiosa come il diabete

SENIGALLIA – Nella sala delle conferenze situata all’interno dell’Ospedale di Senigallia, Area Vasta 2, si è tenuta alla presenza del presidente della Conferenza dei Sindaci AV2 Maurizio
Mangialardi, sel direttore dell’AV2 ing. Bevilacqua, del presidente dell’Associazione Tutela del Diabetico di Senigallia Pasquale Bencivenga, del direttore dell’U.O.C. di Oculistica dell’AV2 dr. Stefano Lippera, la presentazione del progetto “Insieme per amore”.

Le finalità del progetto sono state illustrate nel corso della conferenza, nello specifico l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di una malattia subdola come il diabete e contemporaneamente avviare una raccolta fondi per l’acquisto di un Fluoroangiografo che verrà collocato nel reparto di oculistica diretto dal Dottor Stefano Lippera.

Il Direttore dell’AV2 Ing Bevilacqua ha evidenziato come la sinergia pubblico privato è premiante ed ha evidenziato quanto si stia facendo per migliorare le prestazioni del servizio della struttura.

Il presidente dell’ATC associazione tutela del diabetico di Senigallia Pasquale Bencivenga,  ha illustrato dettagliatamente le modalità di svolgimento. “Innanzitutto una visione trasversale del progetto, dove sono coinvolti tutti gli attori sia economici come gli imprenditori, i commercianti, che il mondo culturale ed i club di servizio”. L’iniziativa si svolgerà con più eventi, dagli apericena costruiti con dei menù “rispettosamente salutisti” a delle iniziative culturali, dove si cercherà il massimo coinvolgimento dei partecipanti.

Il momento clou del progetto sarà la cena di gala che sarà realizzata grazie alla preziosa collaborazione di tre chef importanti della provincia di Ancona, organizzata presso la sede dell’Istituto Panzini di Senigallia. Gli chef della serata saranno: Mauro Uliassi dell’omonimo ristorante senigalliese, Errico Recanati del ristorante Andreina di Loreto, Antonio Ciotola del ristorante Taverna degli archi di Belvedere Ostrense.

I flussi finanziari generati da queste operazioni confluiranno presso un conto appositamente acceso presso la filiale di Senigallia del Credito Valtellinese “CREVAL” che ha messo a disposizione per l’evento la piattaforma dedicata alla raccolta fondi dell’Istituto.

Sarà un’operazione importantissima, ed impegnativa, che ha ricordato il presidente Bencivenga, si intende concludere entro il 31 dicembre.

Degne di nota:

  • la preziosa collaborazione della Coop Alleanza 3 che a Senigallia organizzerà dei veri e propri incontri tematici sull’alimentazione in collaborazione con la food blogger Stefania Callegari
  • e con Gioele nuova applicazione che creerà opportunità di finanziamento dell’iniziativa organizzando serate dedicate negli esercizi commerciali promosse attraverso l’uso degli smartphone.

Il dottor Lippera  ha quindi spiegato tecnicamente la validità del macchinario e quanto questo possa essere utile alla collettività sia in campo diabetologico che oculistico.

La conferenza è stata chiusa dall’intervento del sindaco Mangialardi che ha elogiato l’iniziativa dell’ATD ritenendola una delle associazioni più attive del territorio. Ha ricordato che a Senigallia si sta facendo veramente molto, anche contrariamente a chi cerca di denigrare il lavoro altrui. In conclusione il sindaco ha strappato al direttore Bevilacqua la promessa che qualora l’apporto dei privati non fosse sufficiente l’Asur interverrà per la cifra mancante. Una bellissima promessa che permette al progetto di partire con il piede giusto.

 

 

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