A Urbino la politica alza i toni, il segretario del Pd: “Londei scelga da che parte stare”

di LORENZO SANTI*

URBINO – Schizofrenico è chi lo dice, nonché ambiguo. Viene criticato il segretario e il Pd, perché democraticamente nei suoi organismi ha analizzato e votato la partecipazione ad Agorà Ducale con la limitazione della presenza di Gambini, a cui noi siamo certamente alternativi?

Schizofrenico sembra il comportamento di Londei e delle sue liste, visto che nei vari confronti fino a qui avuti si è sempre messo al centro della trattativa come unica soluzione personale.

Al Pd interessano i temi, in primis quelli che riguardano nuove linee di sviluppo economico, complementari al pubblico, nonché il modo di rilanciare la residenzialità all’interno del territorio comunale, condizione necessaria per dare una nuova prospettiva economica alle attività commerciali ed artigianali. Generare opportunità, è la sola condizione che permetterà ai giovani di rimanere in questa città.

La proposta del Pd è sempre stata quella di una grande coalizione, con un candidato condiviso e una squadra adatta ad affrontare la difficile situazione economica e sociale in cui verte la città. Con questo spirito è stato richiesto di nuovo l’apertura del tavolo. Se ciò non si concretizzerà qualcuno si assumerà le proprie responsabilità.

Nel frattempo Londei e le sue liste si preparano alla competizione elettorale a prescindere dal tavolo, il PD pur rimanendo aperto, lavora per il 2019. In quanto al dialogo con i 5S, il mandato del partito è quello esplorativo per confrontarsi sui temi e misurarsi sulle forze che possono essere messe a disposizione nel bene della comunità, non esiste il salvatore della patria, esiste invece la forza del gruppo e delle idee, per questo il PD rimane aperto all’ascolto e propositivo negli intenti già a partire dal prossimo 23 ottobre, con la prima di una serie di iniziative pubbliche, che vedrà la presenza di diversi esponenti di spicco per affrontare i diversi temi di interesse della città, nell’ottica di un confronto attivo con la popolazione.

*Segretario del Partito democratico – Urbino

 

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