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Sandro Zaffiri sull’Interporto Marche: “Una gestione tutta da chiarire”

Sandro Zaffiri sull’Interporto Marche: “Una gestione tutta da chiarire”

ANCONA – Il capogruppo regionale della Lega, Sandro Zaffiri, in merito alla vicenda dell’interporto di Jesi ed alla società Interporto Marche Spa, viste le novità emerse  in questi ultime settimane relative a soggetti interessati ad intervenire nella gestione dell’area intermodale, ritiene “debba essere fatta chiarezza, quantomeno nella sede più appropriata – l’Assemblea legislativa della Regione Marche – affinché il contratto sottoscritto da Interporto Marche Spa e DPA Logistica, sia valutato dai rappresentanti dell’Ente Regione che detiene, tramite la partecipata SVIM Marche Spa, il 62,7% del capitale sociale della società concedente”.

“Nessun pregiudizio,  per tale soluzione, tuttavia – aggiunge Zaffiri -, la situazione in cui versa la Interporto Marche Spa, dettagliatamente, illustrata nell’interrogazione presentata da Zaffiri, è tale da non potersi sottrarre  dall’obbligo di analizzare complessivamente la situazione economico-finanziaria della società costituita con legge regionale n. 6/94, non meno di quanto avvenuto in precedenza così puntualmente ricostruito con la relazione della Commissione d’inchiesta sul Cemim approvata dal Consiglio regionale nel 2012.

“La questione Interporto di Jesi, non può più essere riservata al solo ambito della Giunta regionale, ma deve trovare il coinvolgimento di tutto il Consiglio regionale e, se del caso, come chiediamo, per le enormi risorse finanziarie pubbliche investite e in pendenza di pagamento, circa 94 milioni di euro, deve essere investita la Corte dei Conti ed eventualmente chiarire – conclude Sandro Zaffiri -le responsabilità degli amministratori e funzionari regionali, degli amministratori e sindaci della Interporto Marche Spa”.

 

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