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L’adrenalina come terapia d’urto contro la disabilità: è il messaggio lanciato da Fano

L’adrenalina come terapia d’urto contro la disabilità: è il messaggio lanciato da Fano

FANO – L’adrenalina come terapia d’urto contro la disabilità. E’ il messaggio uscito chiaro e forte da “Paradrenalina” il grande evento che si è tenuto lo scorso sabato presso l’aeroporto “Enzo e Walter Omiccioli” di Fano, che ha dato la possibilità a oltre 200 ragazzi disabili di vivere una giornata speciale. Volando con gli aeri dell’Aero Club Fano e della Eagles Aviation Academy, derapando a bordo delle auto da drifting del team RCM di Montefelcino, che per l’occasione ha fatto arrivare anche un pilota d’eccezione come Graziano Rossi, provando la potenza dei camion del team Coacci.

Un intero aeroporto a disposizione per vivere l’emozione del mondo visto dall’alto, del mondo visto di traverso, dimenticando, almeno per un giorno, la differenza di condizione, per vivere tutti insieme una giornata piena di gioia di cui si parlerà a lungo.

Insomma, si può dire che la prima edizione di Paradrenalina è stata un successo pieno, un’onda di bene molto rumorosa, con epicentro Fano, che punta a diventare un riferimento nazionale.  Un ambizioso progetto appoggiato anche dal presidente del Coni Regionale Fabio Luna, intervenuto tra le autorità, e dallo stesso sindaco di Fano Massimo Seri, che ha potuto provare il brivido del drifting direttamente a bordo di un’auto lanciata in curva.Verso l’ora di pranzo, l’hangar numero 1 dell’aeroporto, è stato trasformato in un gigantesco ristorante, dove la Pro Loco di San Costanzo ha servito oltre 300 pasti a base di polenta, mentre nel pomeriggio sono continuate le attività senza sosta, una corsa a far sorridere il maggior numero possibile di ospiti, che con il loro entusiasmo e la loro energia sono stati i veri protagonisti della manifestazione. L’appuntamento è per Paradrenalina 2019.

 

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