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Arrestati due brasiliani, accusati di aver rapinato un automobilista tra Marzocca e Marina di Montemarciano

Arrestati due brasiliani, accusati di aver rapinato un automobilista tra Marzocca e Marina di Montemarciano

MONTEMARCIANO – Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali firmata dal Gip del Tribunale di Ancona, nei confronti di due brasiliani, un transessuale 38enne residente a Montemarciano e un 24enne residente ad Ancona, responsabili del reato di concorso in rapina aggravata e lesioni personali.

Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Ancona sono state avviate a seguito di una rapina avvenuta alle due di notte del 25 agosto. Una pattuglia dei carabinieri era intervenuta presso il distributore ubicato sulla Statale 16 tra Marzocca e Montemarciano, dove un uomo di 41 anni, ferito al volto, lamentava di essersi fermato con la propria autovettura presso l’area di servizio ove aveva fatto salire a bordo una donna che gli aveva chiesto un passaggio. Immediatamente, però, si era reso conto del fatto che si trattava di un transessuale e perciò gli aveva intimato di scendere dal veicolo.

A quel punto la persona non aveva avuto intenzione di scendere e aveva iniziato a sferrare una serie di pugni sul volto dell’automobilista che, a sua volta, aveva reagito, ma era sopraggiunto un terzo uomo che contribuiva al pestaggio scaraventando l’automobilista fuori dalla vettura con la quale si dava alla fuga insieme al viado.

L’auto veniva quindi ritrovata poco dopo abbandonata al margine di una scarpata, a circa due chilometri di distanza dal luogo della rapina. All’atto della restituzione la vittima non trovava il borsello lasciato sul sedile posteriore, all’interno del quale erano custoditi i suoi documenti, una carta di credito ed un bancomat, nonché la carta di circolazione del veicolo e 70 euro. Allo sfortunato automobilista venivano diagnosticati traumi contusivi con prognosi di 20 giorni.

I carabinieri della Stazione di Montemarciano, agli ordini del maresciallo maggiore Alessandro Marzano, si mettevano dunque alla ricerca di informazioni sui possibili responsabili riuscendo a risalire ai due brasiliani le cui foto erano riconosciute dalla vittima.

Dalla ricostruzione investigativa è anche emerso che i due brasiliani avevano commesso la rapina al fine di ottenere dal denunciante il corrispettivo della prestazione sessuale che lo stesso aveva rifiutato una volta accortosi che la persona fatta salire in macchina non era una donna.

I due arrestati sono stati trasferiti nella Casa Circondariale di Montacuto.

 

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