AREA METAUROPOLITICA

“Il partito del no prende forma per ostacolare la creazione di una pista ciclabile lungo il tracciato della ex ferrovia Fano-Urbino”

“Il partito del no prende forma per ostacolare la creazione di una pista ciclabile lungo il tracciato della ex ferrovia Fano-Urbino”

FANO – “Un conto – si legge in una nota della Fiab Marche – è trovare alcuni milioni di euro per una pista ciclabile fattibile in pochi mesi, ben altra cosa trovarne centinaia per ricostruire una ferrovia dismessa per fare qualche iniziativa turistica, non si sa se e quando. E  i soldi trovati non sono certo un regalo caduto dall’alto ma il frutto di un lavoro lungo e paziente in particolare dei consiglieri regionali che  hanno trovato una soluzione equilibrata che dovrebbe  incontrare il consenso generale; infatti, non solo si realizza una infrastruttura la cui necessità è ben nota in particolare agli abitanti della medio- bassa valle del Metauro, ma si conserva e riutilizza un bene collettivo abbandonato da decenni. E se, nonostante il grande impegno,  nessuno dopo 31 anni è riuscito a trovare finanziamenti  e soggetti convinti della utilità di un treno, qualche motivo valido, oggettivo e documentato ci sarà!

“Ma, ancora una volta è il “partito del no” a intervenire,  col rischio di demotivare chi, finanziando  un’opera utile per l’economia e la qualità della vita, sta portando ottimi risultati per il territorio. Ma è bene ribadire che a loro sostegno c’è la maggioranza delle associazioni ambientalistiche e degli amministratori locali che sanno ben valutare  costi e benefici,  tra l’altro – conclude la nota della Fiab Marche – nel pieno rispetto delle leggi (anche quella spesso richiamata sulle ferrovie turistiche) e della programmazione  regionale, purtroppo sconosciuta ai più”.

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