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A Chiaravalle il Movimento 5 Stelle rilancia l’annoso problema dell’accessibilità ai servizi sanitari di base

A Chiaravalle il Movimento 5 Stelle rilancia l’annoso problema dell’accessibilità ai servizi sanitari di base

di FABRIZIO ILACQUA

CHIARAVALLE – I 5 Stelle tornano sul problema dell’accesso alla sanità per i cittadini chiaravalllesi. “Questo – si legge in una nota – è un tasto dolente. Tanto per fare un esempio. Ci interpella un cittadino disoccupato e senza  pensione che nel maggio 2017 si rivolge al servizio sanitario nazionale, Ospedale di Jesi, per un problema di disturbi visivi. Viene posta diagnosi di cataratta bilaterale e viene messo in nota per l’intervento chirurgico necessario. Dopo un anno, a giugno 2018, non avendo avuto comunicazioni al riguardo della sua prenotazione, dopo una serie di telefonate infruttuose, si rivolge di persona alla caposala. Con grande stupore si sente dire che 12 mesi di attesa sono pochi e che forse a dicembre (18 mesi di attesa) verrà chiamato. Non sapendo cosa fare si rivolge al movimento, vista la pubblicità mediatica della lotta alle liste di attesa annunciata dal nuovo ministro grillino alla sanità.

Insomma, una lista di attesa di 18 mesi (a pensar bene, perché il tempo esatto è ignoto) per un piccolo intervento chirurgico, oramai eseguibile in ambulatorio o day surgery. Siccome la cataratta è malattia cronica che colpisce larga parte della popolazione anziana ed economicante fragile ci si aspetterebbe una maggiore attenzione al problema. Secondo l’Istat in Italia colpisce l’8,5% della popolazione tra i 70 e i 74 anni, il 12,4% nei cinque anni successivi e il 17,1% di chi supera gli 80 anni. Non vogliamo certo -continua la nota- chiedere ispettori per l’ospedale di Jesi, verosimilmente in grave sofferenza come Fabriano, ma certamente il problema va risolto o comunque analizzato.

Infatti, mentre è facile conoscere qual è l’attesa per una visita o un esame diagnostico, nulla è dato sapere sulle liste di attesa per interventi chirurgici. In questa materia vi è un profondo dato oscuro che vogliamo in qualche modo svelare. A chi deve rivolgersi un cittadino di Chiaravalle per esternare la sua disapprovazione ed avere aiuto per una attesa troppo lunga per riacquistare una vista decorosa? Certamente non al sindaco occupato in altre faccende, non al presidente della regione nonché assessore alla sanità che forse il problema lo conosce, ma visto che le cose non migliorano probabilmente, il cittadino non sa che fare”.

I 5 Stelle ripropongono come fatto in campagna elettorale, “uno sportello del cittadino che lo guidi e lo assista nei suoi problemi con le istituzioni, tutte, non solo sanitarie. Non dobbiamo solo registrare le sue lamentale ma accompagnarlo a risolvere i suoi problemi. Il tempo dell’ascolto è finito e deve iniziare il tempo del dare un aiuto fattivo e concreto. Per iniziare -concludono- apriremo uno sportello telematico ove chiunque potrà postare una richiesta o una necessità di aiuto. Ci sarà un amministratore che smisterà la richiesta ad una rete di volontari esperti che potranno consigliare o risolvere i problemi del cittadino. E’ inoltre attiva la pagina FB 5 stelle Chiaravalle servizi al cittadino (https://www.facebook.com/movimento5stellechiaravalle/services/).

Chiunque può aprire la pagina e inviaci un messaggio, risponderemo entro 24 ore”.

 

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