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L’altro Rinascimento, venerdì a Montemarciano appuntamento con gli amanti della storia

L’altro Rinascimento, venerdì a Montemarciano appuntamento con gli amanti della storia

MONTEMARCIANO – Per gli amanti della storia e delle storie riparte a Montemarciano venerdì 13 luglio la rassegna Verde e Oro l’altro Rinascimento.

Come ogni estate da diciotto anni infatti a Montemarciano si parla di quel periodo storico che convenzionalmente va dalla morte di Lorenzo il Magnifico (1492) alla morte di Torquato Tasso (1595) e che prende appunto il nome di Rinascimento.

In effetti, pur indagatissimo e studiatissimo, rimane ricco di stimoli e suggestioini questo movimento culturale ideale che partendo dalle prestigiose corti italiane riesce ad informare di sé tutta l’Europa ed a mettere la basi della modernità, esaltando l’idea di un uomo che anziché adagiarsi appagato su una realtà spirituale per sempre conquistata tenta di raggiungere non senza una faticosa tensione un “nuovo mondo” spirituale.

Montemarciano a quel tempo era feudo di potentissime famiglie quali i Malatesta ed i Piccolomini, ed era sede di un castello; l’ultimo signore ad averci messo piede (prima della sua distruzione per punizione  nel 1578 da parte della truppe di papa Gregorio XIII ) fu l’incredibile personaggio di Alfonso Piccolomini, nobile e bandito. Nobile perché discendente per via paterna dai Piccolomini di Siena e per via materna dagli Orsini di Pitigliano e bandito perché a capo di una banda di duecento armati; vera e propria “primula rossa” ante litteram che con i suoi epici combattimenti contro forze soverchianti, le sue fughe, i suoi travestimenti e la sua morte a soli trentatre anni rimane ancora oggi una figura ammantata di fascino e di mistero.

Le serate di Verde e Oro sono dedicate a tutte quelle persone che per una sera vogliono ascoltare altro, fosse anche solo ascoltare altri nomi dai riflessi antichi ed intensi come Alfonso, Ippolita, Sigismondo, Isotta, Lodovico.

Quest’anno la Rassegna tratterà del clima nel ‘500, con tutte quelle naturali connessioni molto spesso dagli esiti terribili come le carestie e le pestilenze.

L’ingresso alle quattro sedi dei rispettivi incontri (Palazzo Medi, Hotel Colle Sereno, villa Marzocchi, biblioteca comunale) è libero e l’inizio delle conversazioni è alle ore 21,00.

 

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