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“Proviamo a bloccare il declassamento dell’Ospedale di Senigallia”

“Proviamo a bloccare il declassamento dell’Ospedale di Senigallia”

Il Comitato cittadino, dopo la riunione di Passo Ripe, attende la convocazione promessa dal sindaco Maurizio Mangialardi

TRECASTELLI – Il futuro dell’Ospedale di Senigallia è stato al centro di un incontro a Passo Ripe, al quale ha preso parte l’assessore alla Sanità del Comune di Senigallia dr Girolametti, su delega del sindaco.

“Sono state toccate – come si legge in una nota diffusa dalla portavoce del Comitato cittadino a difesa dell’Ospedale, Daniela Sabbatini – diverse criticità, la più palese delle quali è stata la Cardiologia, oggi ufficialmente senza Utic, sulla quale si sono chieste all’assessore spiegazioni puntigliose e nel merito.

“L’interesse ha motivato i cittadini presenti i quali hanno incalzato l’assessore con domande precise ed insistenti .

“Abbiamo così saputo che se l’ospedale  si sta spegnendo, forse, la responsabilità è nostra perché  non abbiamo la pazienza di aspettare i tempi biblici con cui la dirigenza , non il personale medico e paramedico  o amministrativo  sottolineiamo noi, risponde alle necessità ed alle urgenze dei pazienti troppo impazienti! Quindi se calano le prestazioni dovremmo sentirci in colpa?

“E cosa dovremo fare? Armarci di pazienza e aspettare? Per fare le analisi ci vogliono 2 settimane? Aspettiamo! Per fare una Tac, che si rompe in continuazione, 1 anno? Aspettiamo! Per una risonanza attendere la fine dei lavori: arriverà dopo oltre 3 anni? E che sarà mai!

“Le parole pronunciate, dall’unico rappresentante presente della nostra amministrazione comunale – si legge sempre nella nota del Comitato cittadino -, ci inducono a porci ancora un’altra domanda: ma è veramente convinto di quello che dice oppure ha avuto l’ok a partecipare dal sindaco sapendo che il suo ruolo è quello di anestetizzare?

“Il Comitato al contrario, a conclusione della serata, ha chiesto al dr. Girolametti di riferire al sindaco, vista la delega, che aspetta una convocazione  per discutere e presentare anche al dr. Marini e al dr. Bevilacqua richieste concrete e costruttive a difesa del declassamento sanitario in atto del nostro nosocomio.

“Gli accordi presi tra la delegazione ufficiale del Comitato e il sindaco Mangialardi sono stati di vedersi entro 20 giorni dal 4 giugno 2018 , giorno dell’incontro in Comune, e quindi, secondo promessa, ci attendiamo una convocazione ufficiale entro la prossima settimana”.

 

 

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