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“A Ostra Vetere l’ex Chiostro di San Francesco lasciato nel completo abbandono”

“A Ostra Vetere l’ex Chiostro di San Francesco lasciato nel completo abbandono”

Secondo il consigliere comunale Massimo Bello al primo piano c’è una grave situazione igienico-sanitaria. Il rappresentante del gruppo Lega-Fdi-Autonomia per Ostra Vetere ha presentato un esposto al Dipartimento prevenzione-servizio veterinario dell’Asur, chiedendo un intervento immediato per il ripristino delle condizioni igienico-ambientali nella struttura di proprietà comunale

OSTRA VETERE – “Dopo aver eseguito personalmente un sopralluogo, segnalo la presenza di una grave situazione igienico-sanitaria presso i locali dell’ex Chiostro di San Francesco (di proprietà comunale) in Piazza della Libertà a Ostra Vetere, precisamente al primo piano del medesimo edificio storico, vista la presenza di una enorme quantità di escrementi di piccione che arriva a lambire gli ingressi di abitazioni private situate sul medesimo piano”. E’ quanto scrive Massimo Bello, capogruppo consiliare di ‘Lega-FdI-Autonomia per Ostra Vetere’, in un esposto indirizzato agli uffici del ‘Dipartimento prevenzione-Servizio veterinario’ dell’Azienda sanitaria regionale (ASUR) a proposito di una situazione, che tra l’altro va avanti da tempo in un luogo non solo frequentato da giovani e meno giovani, ma anche di notevole prestigio storico-monumentale qual è appunto l’ex Chiostro di San Francesco, i cui locali posti al primo piano possono essere utilizzati – se mantenuti in ordine e, soprattutto, resi igienicamente idonei – per mostre ed iniziative del Comune e delle locali associazioni.

Nel suo esposto-denuncia, inviato ai responsabili dell’ASUR, il consigliere-capogruppo Massimo Bello sottolinea “che proprio a causa della presenza di carcasse di piccioni morti, e non solo, si stiano sviluppando enormi quantitativi di parassiti” e come “l’ex Chiostro di San Francesco, specialmente in questo periodo, sia frequentato da bambini in tenera età e da anziani, i quali potrebbero essere esposti al contagio di eventuali malattie pericolosissime trasmissibili dal piccione all’uomo.”

“Ecco perché, proprio in relazione a quanto esposto nella segnalazione – scrive il consigliere-capogruppo Massimo Bello nel documento inviato all’ASUR – e in virtù anche delle fotografie, che allego, chiedo con urgenza un sopralluogo e, pertanto, di eseguire ovvero di mettere in atto tutti gli interventi utili, necessari ed occorrenti per il ripristino di condizioni igienico-sanitarie ed ambientali sicure per i cittadini”.

 

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