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Fabrizio Volpini: “Chiedo scusa ai cittadini di Senigallia per l’ennesimo ritardo nella istallazione in Ospedale della Risonanza Magnetica”

Fabrizio Volpini: “Chiedo scusa ai cittadini di Senigallia per l’ennesimo ritardo nella istallazione in Ospedale della Risonanza Magnetica”

Questa mattina il presidente della Commissione Sanità ha fatto un sopralluogo nei locali che dovranno ospitare i macchinari invece di recarsi all’Ospedale di comunità di Recanati ad inaugurare, insieme al presidente della Regione Luca Ceriscioli, il Centro di Assistenza Cardiometabolica

SENIGALLIA – Il presidente della Commissione Sanità della Regione, il senigalliese Fabrizio Volpini, ha disertato, questa mattina, l’inaugurazione, all’Ospedale di comunità di Recanati, del Centro di Assistenza Cardiometabolica che rappresenta per Recanati e per l’Area Vasta un’eccellenza per la prevenzione cardiovascolare.

Si tratta di una nuova realtà avviata nel mese di marzo ed ora pienamente operativa. Grazie all’acquisizione di apparecchiature di alto livello, che consentono di fare una diagnosi accurata negli utenti con problematiche cardiometaboliche come il diabete, è possibile eseguire esami diagnostici e clinici avanzati.

Questa scelta l’annuncia, sul suo profilo Facebook, lo stesso Fabrizio Volpini. “Oggi – scrive – insieme al Presidente Ceriscioli, avrei dovuto essere a Recanati per l’inaugurazione di non so quale servizio sanitario…”. Ed aggiunge: “Sono qui a chiedere scusa ai cittadini di Senigallia per l’ennesimo ritardo nella istallazione della Risonanza Magnetica dell’Ospedale di Senigallia….”

Risonanza magnetica in attesa di essere istallata da quattro anni. Un record. Ed i lavori tardano ancora. Tanto che il presidente Fabrizio Volpini pubblica anche due immagini dei locali, dalle quali si evince chiaramente che i tempi per il posizionamento dei macchinari sono ancora lunghi.

Tutto questo mentre, invece, da Recanati, dopo l’inaugurazione di questa mattina, il presidente della Regione Luca Ceriscioli, afferma: “Continuano gli investimenti sul territorio. Dal 2015 ad oggi all’Ospedale di comunità di Recanati abbiamo investito oltre due milioni e duecento mila euro. Anche il nuovo governo -aggiunge il presidente della Regione – pone al centro della sua azione il superamento della visione ospedalocentrica della sanità. Di ospedali ne servono pochi, altamente qualificati, tecnologicamente avanzati, integrati nei servizi, appropriati al massimo nella risposta che danno, con una numerosità importante di interventi. Attorno a loro ci devono essere strutture in grado di dare la qualità e le risposte alla persona. E qui si sta realizzando questo progetto, non dimenticando le persone. Questo servizio serve a non andare in ospedale, il punto di primo intervento serve a non andare al pronto soccorso. Sono tutti servizi che evitano l’uso inappropriato della struttura per acuti, ma in questo modo non danno di meno, danno di più alla persona, offrendo – ha sempre affermato il presidente Luca Ceriscioli – i percorsi più appropriati e consentendo a chi ne ha bisogno di accorciare le attese al pronto soccorso”.

Frattanto il presidente della Commissione Sanità, Fabrizio Volpini, si dichiara soddisfatto per la prossima stabilizzazione, nell’Area Vasta 2 e negli Ospedali Riuniti di Torrette, di 318 operatori sanitari per effetto della nuova delibera regionale che avvia il percorso di stabilizzazione per circa 700 persone che oggi lavorano nel sistema sanitario regionale.

“Dopo avere garantito nuove assunzioni, investimenti in ristrutturazioni e tecnologie – spiega Fabrizio Volpini – si procede con le stabilizzazioni che danno continuità ai servizi e stabilità del lavoro per i nostri operatori sanitari. La Regione mantiene anche questo impegno. Questa delibera è importante dopo aver garantito dal 2015 ad oggi 1200 persone in più che lavorano nella sanità pubblica, ottemperiamo ad un secondo impegno, quello delle stabilizzazioni. Diamo così continuità a quello che è il servizio più sentito e al centro delle nostre politiche che è quello sanitario. Stabilità nel lavoro, nuove assunzioni e tutto quello che serve per poter rispondere a tanti bisogni che ogni giorno i cittadini ci segnalano”.

Va aggiunto che per la stabilizzazione occorrerà essere in possesso dei requisiti previsti nel decreto Madia 75/2017. I profili, per l’Area Vasta 2 e per gli Ospedali Riuniti di Torrette, sono: 29 dirigenti, 241 per il comparto: 94 infermieri, 102 operatori socio-sanitari, 7 ostetriche, 4 fisioterapisti.

Nelle foto: il presidente della Commissione Sanità della Regione, dottore Fabrizio Volpini, nei locali dell’Ospedale di Senigallia che dovranno ospitare la Risonanza Magnetica

 

 

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