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A Senigallia la sanità è da riorganizzare: “Gli esami del sangue? Torni tra 13 giorni”

A Senigallia la sanità è da riorganizzare: “Gli esami del sangue? Torni tra 13 giorni”

Il Comitato cittadino torna a segnalare un altro caso che si è verificato al Laboratorio Analisi dell’Ospedale

SENIGALLIA – Dal Comitato cittadino in difesa dell’Ospedale di Senigallia riceviamo: “Ieri, 14 giugno 2018, un cittadino che ha prenotato gli esami del sangue si è visto assegnare la prenotazione “UDITE…UDITE” il giorno 27 giugno 2018 (che fortuna, lo stesso anno!). Ovvero 13 giorni dopo, quando ancora deve iniziare l’esodo estivo che amplierà ancor più i tempi di attesa.
“Questo per dire: è una percezione o una realtà che la Sanità del nostro Ospedale, in questo caso riferita al Laboratorio Analisi, è in stato di quasi completo abbandono? E vi sono anche altri esempi che lo dimostrano.

Si assiste dall’ottobre 2017 ad una scena a dir poco comica, ma non per i cittadini, con uno scarico di competenze da parte della Direzione Amministrativa sulla Direzione Sanitaria e viceversa, fino al punto di posizionare cartelli indicanti le competenze di ognuno di loro (poi rimossi) sul paziente. All’uopo vi sono state sentite proteste ufficiali di cittadini.

“Abbiamo appreso anche della irritazione del Direttore Bevilacqua per la fuga di notizie, forse dannosa per lui  ma importante per i cittadini che debbono conoscere la reale situazione.

Oggi, giugno 2018, per lo sbandamento organizzativo ancora in atto e con 13 giorni di attesa per un esame di Laboratorio sembra si voglia dire al cittadino di rivolgersi ai privati convenzionati, cosa che noi contestiamo. Noi vogliamo la sanità pubblica come dice l’art.32 della Costituzione.

“Dietro nostra sollecitazione è stato fatto il Terzo sportello all’interno del Laboratorio, sono stati assunti, anche se per sei mesi, 2 operatori tecnici per il Front-Office, che ad oggi portano a 6 il numero degli addetti alla ricezione degli utenti.

“Vi sono tutte le condizioni affinché si aumenti il numero dei prenotati anche a 130 pazienti esterni, o di azzerare le prenotazioni uniformando così l’Area Vasta 2, visto che Senigallia ne fa parte, cosa che forse riuscirebbe a riportare i cittadini al Laboratorio dotato di professionisti sanitari competenti e professionali.

“E’ anche necessario riportare la gestione degli operatori al Dirigente Sanitario presente al fine di migliorare l’organizzazione interna.

“Se coinvolti in questo progetto collaboreremo in tutti i modi, anche con banchetti informativi, social e passa parola, per riportare i cittadini a fruire dei servizi del Laboratorio Analisi di Senigallia. Il Comitato – conclude la nota – attende risposte concrete da parte dei dirigenti responsabili”.

 

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