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Senigallia città della Fotografia, il Pd “evidenzia il grande lavoro del sindaco Mangialardi”

Senigallia città della Fotografia, il Pd “evidenzia il grande lavoro del sindaco Mangialardi”

SENIGALLIA – Dalla segreteria del Pd di Senigallia riceviamo: “Un percorso nella storia identitaria, un complesso progettuale, uno sviluppo contemporaneo consapevole. Queste le principali caratteristiche che hanno motivato per decenni il lavoro, alcune volte poco visibile, di Artisti, Istituzioni Museali, Sindaci ed Assessori. Questa attività definita territoriale e di base, ha saputo costruire archivi con migliaia di opere, realizzare una preziosa editoria con documenti di notevole importanza scientifica ed organizzare numerosissime mostre internazionali. Perché mentre l’artista ha da sempre dialogato con il mondo, le Istituzioni Pubbliche a vari livelli, lo hanno fatto con più fatica, anche alla presenza di una espressa volontà politica come nella nostra città. Ma insieme si può ed i risultati si iniziano ad apprezzare.

La storia di Senigallia nel 1900 è legata alla storia dei linguaggi, delle tecniche, ma soprattutto dell’arte nella fotografia. Solo ricordando gli ultimi anni, la città di Senigallia ha inaugurato iniziative fondamentali, a partire dalla catalogazione dell’operato del Maestro Mario Giacomelli, realizzata su progetto congiunto Regione Marche-Comune, attraverso la storica struttura della Mediateca delle Marche, anno 2003. Quindi le mostre a Parigi, Bruxelles, Los Angeles, Chicago, New York, Mosca ed altre in Europa, ospitando poi negli spazi del Palazzo Del Duca e della Rocca Roveresca, i grandi Maestri contemporanei Nino Migliori, Ara Guler, Leo Matiz, Robert Doisneau. Contemporaneamente le Istituzioni cittadine hanno promosso progetti inediti, solo due esempi ”Graffiature i paesaggi di Tullio Pericoli e Mario Giacomelli” e più recentemente “La Realtà Ingannata opere di Ferroni-Giacomelli-Salvalai” . Il patrimonio che caratterizza Senigallia città della fotografia è stato ed è l’attività sulla produzione dell’immagine, dalle origini al digitale, quindi i numerosissimi laboratori organizzati in collaborazione con i fotografi delle varie associazioni locali e nazionali. Ultima, appena presentata al pubblico “Visionaria” il progetto per la rigenerazione urbana dell’ex ostello. Il tutto insieme con il Museo Comunale che ha svolto e svolge un ruolo fondamentale nell’ideare iniziative, tutelare e restaurare immagini, nella catalogazione d’archivio e nella documentazione editoriale, organizzando anche momenti formativi con incontri e dibattiti settimanali. Lo dirige l’attento ed esperto Prof. Carlo Emanuele Bugatti. Per l’attualità, dopo la mostra del nostro Giorgio Pegoli alla Rocca Roveresca che ha avuto un grande successo di pubblico, ora si è in attesa dell’inaugurazione dell’antologica di Lorenzo Cicconi Massi, Giovedi 7 Giugno, ore 18,15 in entrambi i piani nobili della Rocca.

Si può comprendere da questo breve spaccato di attività, del resto del tutto incompleto, come il riconoscimento della Regione Marche a Senigallia Città della Fotografia sia politicamente significativo. La Regione ha voluto sancire con un atto Legislativo, il ruolo svolto dal 900 ad oggi dalla Senigallia fotografica, ma anche riconoscere l’importante lavoro quotidiano sui temi e le attività del settore. Riconoscendo infine, anche la capacità sinergica con la quale le Istituzioni locali Amministrazione Comunale, Museo Comunale, Fondazione Città di Senigallia, hanno saputo e sapranno sviluppare quanto assegnato dalla normativa regionale, svolgendo il ruolo di coordinamento territoriale, studio e proposta, utili ad esaltare e comunicare le tante pluralità che ci appartengono.

Una grande risultato che, ancora una volta, evidenzia il grande lavoro del Sindaco Mangialardi, Presidente Anci Marche ed ora Coordinatore nazionale dei Presidenti Regionali dell’Anci, per la nostra città.

Grazie Sindaco e congratulazioni per il nuovo incarico!”

 

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