FANOL'INTERVENTO

Luca Serfilippi: “Continuerò il mio impegno cittadino da indipendente”

Luca Serfilippi: “Continuerò il mio impegno cittadino da indipendente”

“I problemi di Fano non hanno colore politico, sarò portavoce di tutti i cittadini”

di LUCA SERFILIPPI*

FANO – Prendo atto della richiesta di dimissioni della mia lista civica La Tua Fano. In bocca al lupo agli amici de La Tua Fano, se vorranno propormi istanze da presentare in Consiglio comunale, lo farò senza problemi, come ho sempre fatto per tutti coloro che mi hanno chiesto di intervenire su tematiche locali, dai partiti non rappresentati in consiglio comunale (FDI e Lega) a semplici cittadini.

Non lascio il mio impegno civico all’interno del Consiglio comunale, in primis per rispetto verso le 449 persone grazie alle quali sono stato eletto, anzi rilancerò la mia attività politica con ancora più interrogazioni, proposte attive e  studiando approfonditamente le delibere che la giunta ci sottopone.

La maggioranza che governa questa città non ha temi, per questo tramite una delle sue liste (Noi Giovani) mi accusa di poltronismo, quando ricordo a tutti che i consiglieri comunali prendono 30 euro lordi a gettone, non un euro in più, quindi di cosa stiamo parlando? Sono loro che hanno aperto una crisi di giunta un anno fa per ottenere un posto nel C.D.A. di AES Spa (società partecipata di ASET Spa).

Probabilmente hanno approfittato del fatto che in molti non sanno la differenza tra lista civica e partito nazionale.

Le liste civiche nascono per dare risposte locali e sono composte da persone che condividono la propria idea di città; al suo interno ci possono essere sostenitori del PD, del M5S o di FI. Si superano le divisioni politiche nazionali per guardare solo al bene della propria città.

I problemi della città non hanno colore politico, spesso dovremmo superare le divisioni personali e lavorare a quattro mani per far crescere la nostra economia e il benessere dei nostri concittadini.

In questo anno dall’opposizione siamo riusciti ad ottenere diversi risultati, dai soldi a bilancio che erano stati tagliati alle società sportive (rimpinguati più di 250.000 € a fine anno dopo mesi di battaglie) all’assunzioni di 3 dipendenti per lo Sportello Unico delle Attività produttive (oggi le imprese attendono dai 90 giorni ai 6 mesi per ottenere un via libera), dal  ritorno della Fano dei Cesari (manifestazione che può essere da traino per il turismo durante tutto l’anno) a impegnare la giunta a mettere più fondi per il verde pubblico (è sotto gli occhi di tutti il degrado cittadino).

Continuerò a farmi portavoce dei problemi quotidiani della nostra città, da indipendente, toccando temi fondamentali come sanità, sviluppo economico e sociale, turismo, giovani e sicurezza; tematiche in cui il centrosinistra ha deluso tanti fanesi.

La verità è che il centrosinistra è alla frutta, ha fallito su tutti i temi più importanti: dalla sanità alle infrastrutture, dal rilancio economico alla gestione del verde pubblico. E può dire tutto tranne che non aveva i soldi, visto che il patto di stabilità gli ha consentito di spendere più di 15 milioni di euro.

Il centrodestra (con una coalizione ampia basata sul programma) e i 5 stelle, hanno la concreta possibilità di offrire un’alternativa di governo valida e competente, per liberarci dal PD, che amministra da decenni la nostra regione e da 4 anni è tornato a svendere la nostra città alla vicina Pesaro.

*Consigliere comunale indipendente – Fano

 

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