AREA ESINOPOLITICA

Davide Fiordelmondo: “Basta con il rancore, a Chiaravalle serve la forza delle idee”

Davide Fiordelmondo: “Basta con il rancore, a Chiaravalle serve la forza delle idee”

Il candidato a sindaco di Rifondazione torna a parlare dei veleni della campagna elettorale

di FABRIZIO ILACQUA

CHIARAVALLE – Davide Fiordelmondo candidato sindaco PRC torna sulla campagna elettorale e soprattutto sui suoi veleni, ma torna in particolar modo a riflettere su quanto accaduto domenica scorsa in occasione del confronto fra candidati all’Isola, un confronto andato in scena ma in maniera incompleta, mancavano, infatti, due dei sei candidati.

“Chiaravalle ha perso un’occasione – ha detto Fiordelmondo -, quella di saper ragionare su se stessa sui suoi problemi, sulle forze e le idee per risolverli. Ha pure perso la possibilità  di costruire e rinsaldare, attraverso il confronto, i nodi della sua rete comunitaria. Al contrario l’appuntamento elettorale per il rinnovo del Consiglio ha aggiunto veleni e calunnie, depresso il dibattito, testimoniato l’incapacità di produrre e proporre progetti  chiari e fattibili.

“Nonostante questo clima, noi di Rifondazione, – ha continuato – abbiamo tentato la via del dialogo, pur convinti della nostra diversità, un dialogo che deve partire dalla verità, anche quelle più semplici, proprio per questo avevamo chiesto alle altre liste di documentare, come noi, le spese elettorali e i contributi che le sostengono. Nessuno ha risposto, preferendo “opache” spallucce.

“Sempre con questo spirito  abbiamo accettato qualsiasi momento di confronto, senza preoccuparci di arbitri e campi di gioco, con la convinzione che i cittadini siano maturi per capire e giudicare, per questo ci siamo rifiutati di scadere nelle carte bollate, anche se certe smaccate “furberie” istituzionali sono la cifra di un pessimo stile, come la stupidità di certe diffamazioni o gli arzigogoli complottisti che ottenebrano le piccole menti.  Purtroppo non è servito, ecco perché siamo ancor più convinti della necessità di un successo della nostra lista, una realtà politica che non si scioglierà, come abbiamo sempre dimostrato, il giorno dopo le elezioni e che saprà portare nelle istituzioni idee e coerenza ma soprattutto cercherà di aprirle alla partecipazione quella vera, che non vuole gratulanti e consenso ma impegno e proposta, che non si liquida con una pacca sulle spalle ma che rivendica diritti e forme per esigerli”.

Poi una stilettata sui programmi. “Basta leggere i programmi elettorali, – ha concluso Fiordelmondo – per accorgersi che  hanno provato pure a scimmiottare le nostre proposte, riuscendo appena a declinarle con qualche nebuloso futuro. Chiaravalle ha tante potenzialità superiori ai suoi problemi, fin ora c’è stato solo asfalto e rancore, finito l’asfalto potrebbe rimanere solo il rancore, oppure l’alternativa, cioè l’impegno partecipativo e la forza delle idee”.

 

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