CULTURASENIGALLIA

L’opera del pacifista Romain Rolland approfondita nel primo incontro della Rassegna di Storia Contemporanea

L’opera del pacifista Romain Rolland approfondita nel primo incontro della Rassegna di Storia Contemporanea

L’attività dell’eminente intellettuale, premio Nobel per la letteratura, esaminata in un dialogo tra le professoresse Fiorenza Taricone e Lidia Pupilli. Apprezzamenti per la nuova iniziativa del Centro Cooperativo Mazziniano di Senigallia

SENIGALLIA – Si è svolta al Club Nautico di Senigallia la prima delle tre serate della XIV edizione della Rassegna di Storia Contemporanea organizzata dal Centro Cooperativo Mazziniano.

Proprio per la ricorrenza del Centenario della Prima guerra mondiale in questa edizione  si è voluto dare rilievo ad avvenimenti e personaggi legati con un filo rosso a questo tragico evento che ha coinvolto trentuno nazioni e mietuto oltre dieci milioni di morti sui campi di battaglia.

E’ stato presentato il volume “Romain Rolland. Pacifista libertario e pensatore globale” della prof.ssa Fiorenza Taricone dell’Università di Cassino. L’autrice, con cui ha dialogato la prof.ssa Lidia Pupilli, ha ripercorso la vita e l’opera di questo eminente intellettuale francese, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1915, che ha rappresentato un punto di riferimento importante per il pacifismo europeo ed internazionale.

Rolland con il libro Al di sopra della mischia si procurò molti e virulenti attacchi dei nazionalisti francesi ma coerente con il suo pensiero di “guerra all’odio” lavorò come volontario all’Agenzia internazionale dei prigionieri di guerra a Ginevra, smistando la corrispondenza tra civili, militari e le loro famiglie. Allo scoppio del conflitto rivolse accorati appelli ai belligeranti affinché ponessero fine alle ostilità in nome dei comuni valori di civiltà.

Ebbe rapporti con Freud e Gandhi e fu amico personale di Gorki. Vide chiaramente come la pace tra le due guerre mondiali fosse precaria proprio per le insostenibili condizioni risarcitorie imposte alla Germania ed in seguito si schierò apertamente contro i totalitarismi fascista e nazista.

Durante l’incontro, coordinato da Mauro Pierfederici, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale di Senigallia l’assessore alla Cultura Simonetta Bucari.

 

 

 

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