Piccoli reporter crescono, presentato a Scapezzano L’impiccione viaggiatore, una bella iniziativa della scuola primaria

SENIGALLIA – Un prodotto entusiasmante e intelligente, assolutamente in linea con la progettualità della Scuola primaria montessoriana di Scapezzano e con lo spirito innovativo dell’istituto comprensivo Mario Giacomelli e della sua dirigente Fulvia Principi. Venerdì mattina infatti i bambini dell’istituto di Scapezzano, circa una settantina, insieme alle docenti, hanno allestito un’edicola temporanea per presentare al pubblico di genitori e paesani la loro meravigliosa fatica: un giornalino scolastico.

Si chiama “L’impiccione viaggiatore”, un nome che riporta alla curiosità, al dinamismo, alla creatività, caratteristiche fondamentali per un buon giornalista. I bambini delle varie classi si sono impegnati durante l’anno, assecondando le loro capacità e le loro predisposizioni (la scrittura, la fotografia, l’impaginazione, la progettazione), per creare questo prodotto che è allo stesso tempo brillante e divertente. Articoli di cronaca locale, di approfondimento, interviste e reportage di gite: c’è proprio tutto nell’Impiccione viaggiatore, impaginato con grande cura dalla classe quarta, responsabile della redazione del giornalino.

Dopo aver incontrato, durante l’anno, la giornalista Chiara Michelon, invitata dalla docente coordinatrice del progetto Monia Aranci, che ha raccontato la sua professione e i segreti del bravo giornalista ai bambini, attentissimi e molto partecipi, questi si sono dedicati con grande passione al loro nuovo lavoro. Ogni elemento del giornale è fatto dai bambini, dalle fotografie alle idee sui pezzi, dall’impaginazione alla piegatura del foglio. Già quasi pronto il prossimo numero, che uscirà per la fine della scuola con la promessa di rivedersi con il nuovo anno scolastico.

L’appuntamento con i senigalliesi sarà durante la Festa del Rione Porto, in via Carducci, per il 22 luglio, quando il giornalino verrà presentato al pubblico. Bambini entusiasti e fieri della loro produzione, ma soprattutto orgogliosi di essere riusciti in un’impresa che pretende collaborazione, impegno, lavoro di gruppo, idee brillanti e creatività. Bravi!

 

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