AREA ESINOPOLITICA

Presentati al Circolo Endas di Chiaravalle i candidati repubblicani Stefano Mosca e Michela Pergolini che sostengono Alessandro Bianchini

Presentati al Circolo Endas di Chiaravalle i candidati repubblicani Stefano Mosca e Michela Pergolini che sostengono Alessandro Bianchini

di FABRIZIO ILACQUA

CHIARAVALLE – Una serata al circolo Endas di Chiaravalle per presentare i due candidati del Pri,  Stefano Mosca e Michela Pergolini, al Consiglio comunale, entrambi candidati per sostenere il professor Alessandro Bianchini nella lista Per la Città. La serata è stata organizzata dall’onorevole Luciana Sbarbati.

Alla serata hanno partecipato più di cento persone oltre al candidato a sindaco della lista Alessandro Bianchini, e ad altri candidati al consiglio comunale come Simona Sartini.

Stefano Mosca, 57 anni, è un ingegnere, dirigente dell’area operativa per un importante gruppo industriale marchigiano. Da consigliere comunale ha contribuito al rifacimento di piazza Garibaldi e alla creazione dell’istituto comprensivo montessoriano.

Michela Pergolini è, invece, mamma di due figlie ed è assistente amministrativa negli istituti scolastici. E’ stata impegnata in politica anche con la Lega ma, ora, dopo un periodo di riflessione, ha deciso di approdare al PRI.

“Sono due persone estremamente competenti  – ha sottolineato Bianchini, il candidato sindaco della lista Per la Città che comprende Pd, Pri e Psi – e che hanno a cuore la nostra città e la sua storia: daranno certamente un ottimo contributo di idee e proposte”.

Non è mancato uno sguardo al passato, quando Bianchini ha ricordato alcune opere realizzate nel corso del suo doppio mandato da sindaco, dal 1994 al 2003.

“Ancor oggi – ha ricordato Bianchini – Chiaravalle gode di alcune opere che fummo noi a realizzare e questi sono fatti e non vane parole. Quando ero sindaco, la città ristrutturò e riaprì il suo teatro, abbiamo realizzato la piscina coperta, costruito l’istituto Podesti, acquisito la Casa Natale della Montessori, ed istituito la Pro Loco, oltre ad aver realizzato il Centro Arcobaleno e il centro L’Incontro, senza dimenticare la nuova piazza Garibaldi e la realizzazione della nuova sede della Croce Gialla. Penso che io e tutti i miei collaboratori abbiamo dato esempio di cosa significhi operare sotto la stella polare del buon governo”.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it