CRONACAFANO

Le multe a Fano, due pesi e due misure, nonostante le proteste al Comando della Polizia municipale

Le multe a Fano, due pesi e due misure, nonostante le proteste al Comando della Polizia municipale

FANO – Siamo alle solite: quando fioccano multe per l’auto in divieto di sosta o, magari, perché il conducente ha dimenticato di segnalare la sosta sul disco orario, esplodono proteste e, in alcuni casi, anche interrogativi sull’operato della Polizia municipale. L’episodio di questa mattina è accaduto a Fano, di fronte all’ingresso posteriore dell’Ite “C. Battisti”. Un ausiliario in bicicletta è stato visto appioppare multe ad alcune auto in sosta di fronte al cancello della scuola, all’inizio di via Nolfi, per intenderci. Niente di strano, fino a qui, se non fosse, appunto, che un conducente di un’auto multata si è rivolto a noi per descriverci l’atteggiamento non proprio regolare, a suo dire, dei Vigili Urbani fanesi. Il conducente è anche professore all’ITE “C. Battisti”.

Cosa è successo, gli chiediamo?: «Verso le 10.10 circa di questa mattina mentre uscivo dal cancello posteriore della scuola per modificare il disco orario, ho visto un vigile ausiliario in bicicletta che se ne andava. Avvicinandomi alla mia auto ho notato che mi aveva appena multato, per 28 euro».

La multa era legittima?: «No. La mia auto non era in divieto permanente e non era in zona ZTL; era, però, appena fuori dalle strisce di parcheggio sull’asfalto (dove di solito, vista le penuria di parcheggi, sostano ogni mattina altre auto senza ricevere multe, da quanto io ho potuto vedere)».

E dov’è l’irregolarità della multa?: «Non c’è irregolarità nella multa in sé, visto che la mia auto era appena fuori dall’area di sosta, anche se non in ZTL. La mattina, detto per inciso, è un problema grande per decine e decine di professori del “Battisti” trovare un parcheggio nei pressi della scuola; ma questa non vuol essere una giustificazione. La cosa strana è che un’altra auto, una BMW bianca era parcheggiata proprio attaccata al cancello della scuola, come evidenziano le foto che ho scattato e, per di più, a quest’auto non era stata comminata alcuna multa. È evidente a chiunque che nessuna auto può parcheggiare davanti al cancello della scuola, quindi sono rimasto molto meravigliato dal fatto che la BMW non avesse ricevuto alcuna contravvenzione mentre vedevo l’ausiliario andarsene in bicicletta…».

E come si spiega, secondo lei?: «Ecco, proprio per capire, ho telefonato immediatamente, verso le 10.20 circa, ai Vigili Urbani. Ho chiesto loro perché quell’ausiliario non avesse multato anche la BMW: mi hanno detto che avrebbero controllato subito».

E quindi la Polizia Municipale ha controllato?: «No, non hanno controllato nulla. La BMW, che era parcheggiata davanti al cancello della scuola dalle 7.30 di questa mattina, era ancora lì, senza multa, alle 12.20 circa, quando io sono uscito dalla scuola. Per cercare di capire meglio, mi sono avvicinato alla BMW e ho visto che sul parabrezza c’era un permesso comunale che, però, autorizza questa BMW a sostare solo nei parcheggi del centro storico di Fano. Quindi, mi chiedo: l’area di sosta davanti al cancello della scuola (dove, naturalmente, non c’è alcuna area di sosta perché non può esservi) è considerato dai Vigili Urbani parcheggio del centro storico? Sarebbe davvero ridicolo. Tuttavia, la questione è proprio questa: l’ausiliario dei Vigili ha privilegiato il proprietario della BMW che, nonostante l’auto fosse in palese divieto di sosta davanti al cancello di una scuola, è stato ‘graziato’, non ha ricevuto alcuna contravvenzione, e non si capisce perché. Anzi, avendo io subito telefonato, come ho detto, al Comando dei Vigili Urbani per chiedere loro la ragione di questa discriminazione, e avendo io ricevuto rassicurazioni sul fatto che gli stessi Vigili avrebbero controllato, può capire il mio sconcerto quando due ore dopo, uscendo da scuola ho trovato la BMW ancora davanti al cancello e senza multa! È normale tutto questo o, forse, non si deve parlare di un privilegio? Oppure è soltanto una svista dell’ausiliario? Ma com’è possibile che un vigile ausiliario che fa il giro di tutte le auto parcheggiate davanti alla scuola non si accorga che, a due metri da lui, vi è un’auto parcheggiata davanti a un cancello senza alcuna autorizzazione? È davvero triste notare certe cose. I Vigili e i loro ausiliari dovrebbero essere i primi ad agire nel rispetto delle norme. Ma in questo caso non è avvenuto, almeno fino alle ore 12.20 circa di oggi. L’avranno poi fatta la multa anche alla BMW? Chi lo sa!».  (p.m.)

 

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