IN PRIMO PIANOPOLITICASENIGALLIA

“La querelle Ramazzotti-Mangialardi? E’ lo specchio del Pd senigalliese di matrice renziana”

“La querelle Ramazzotti-Mangialardi? E’ lo specchio del Pd senigalliese di matrice renziana”

Presa di posizione della Lista civica Senigallia Bene Comune: “Dopo il surreale balletto tra il teatrino della politica e i giochi di potere, a quando la trasparenza e il dialogo democratico?”

SENIGALLIA – Dalla Lista civica Senigallia Bene Comune riceviamo: “Un surreale balletto di dichiarazioni, emotività, ripicche personali e di partito, che nulla ha di politica, quella vera, sana, a favore dei cittadini; il tutto avvenuto sulla stampa e non in Consiglio.

“L’8 aprile 2018, dopo voci sulle proprie dimissioni, la Ramazzotti dichiara di non aver ‘nessuna intenzione di dimettersi’. Poi no, a distanza di tre giorni ritratta: ‘Rimetto le deleghe … dopo un’attenta e ponderata riflessione’ scevra da ogni impulsività (11 aprile 2018).

“Tutto questo è il “gioco di partito” a cui assistiamo come cittadini mentre la città chiede trasparenza, dialogo, chiarezza nelle procedure amministrative.

“Roba da prima repubblica (il minuscolo è voluto), quando tutto veniva fatto secondo la logica della spartizione partitica e del bilancino. Niente a che vedere con le competenze … solo mero calcolo di interessi di partito.

“Il sotto testo di tutta questa storia è questo: un misero gioco di potere a cui sottostare senza se e senza ma. Mangialardi detta le regole del gioco. Solo chi dice sempre sì può stare dentro!

“Sia chiaro che come lista di opposizione non ci interessano le lotte intestine ma il Pd di Senigallia, di chiara matrice renziana, come in un novello Dorian Gray sta rivelando il suo vero volto teso a far vedere i muscoli, arrogante con chi (forse) non ci sta più … e deve perciò soccombere.

“Distratti da un partito che si sta affossando (a livello nazionale e locale) dietro piccole beghe di palazzo i temi caldi che Senigallia Bene Comune sta affrontando vengono deliberatamente omessi dalla discussione democratica o denigrati. Abbiamo chiesto lumi circa i gravi rilievi del Ministero delle Finanze, sulle gare d’appalto mai bandite, sulla trasparenza amministrativa, sul fiume Misa e in ordine di tempo il nuovo regolamento dei servizi sociali che coinvolge le famiglie con disabilità.

“Di questo ha bisogno Senigallia. Nonostante questa  amministrazione, senza qualità politica, perseveri in uno stile politico lontano dalla gente e dai problemi veri Senigallia Bene Comune ha la consapevolezza che il tempo è propizio per cambiare le cose, partendo dalla base attraverso il coinvolgimento dei cittadini.

“La strada è ancora lunga ma ognuno di noi può essere e contribuire attivamente al cambiamento”.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it