L’ordigno bellico rinvenuto a Fano sarà fatto brillare lunedì mattina

FANO – L’ordigno bellico rinvenuto martedì sulla spiaggia di Sassonia, a Fano, durante gli scavi per la realizzazione di uno scolmatore, sarà fatto brillare lunedì. L’intervento, sempre se le condizioni del mare lo permetteranno, sarà fatto dai palombari del Gruppo Operativo del Comando Subacquei ed Incursori (COMSUBIN) della Marina Militare.

Nel frattempo la zona in cui è stata affondata la bomba, in mare, al largo della costa di Fano, viene costantemente monitorata dalle motovedette della Guardia costiera di Ancona, Pesaro, Fano, con il supporto delle motovedette della Guardia di finanza del reparto operativo navale di Ancona.

La zona di interdizione dal punto di posizionamento in mare dell’ordigno, trasportato al largo dalla spiaggia per ridurre al massimo ogni rischio per la popolazione, ha un raggio di 2 miglia e descrive un ampio settore circolare, che comunque lascia accessibile il porto di Fano dal suo versante Nord.

La Guardia costiera raccomanda a chiunque dovesse intraprendere la navigazione, di rispettare i vincoli imposti dall’ordinanza dell’Ufficio marittimo di Fano, accedendo al porto o uscendo dallo stesso, tenendosi sempre sul versante nord, evitando la zona interdetta.

Nelle foto: le operazioni di imbragatura e di trasporto in mare della bomba della seconda guerra mondiale

 

 

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