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Da sabato iniziano a Ostra gli eventi della “Primavera Fotografica 2018”

Da sabato iniziano a Ostra gli eventi della “Primavera Fotografica 2018”

OSTRA – Comincia la primavera?  Quella fotografica senz’altro, da sabato 17 marzo iniziano a Ostra gli eventi della “Primavera Fotografica 2018” iniziativa organizzata dal Comune di Ostra in collaborazione con l’Ente ProLoco. Numerosi artisti partecipanti che esporranno le loro opere in mostre che si protrarranno fino a fine Maggio 2018.

Si inizia sabato 17 Marzo con le mostre di: Pietro Del Bianco, Tito Gargamelli, Paolo Monina, Claudio Giuliani, Mirco Belacchi.

Da sabato iniziano a Ostra gli eventi della “Primavera Fotografica 2018”Pietro Del Bianco espone alla Vecchia Pescheria, una selezione del suo Portfolio “Geometric Food”. Cosi descrive il suo lavoro: la frutta intagliata mi ha sempre affascinato in quanto trasforma un cibo disponibile in natura in una vera e propria opera d’arte. Le etichette sul retro non lo riportano ancora il valore estetico di un cibo e la chimica non consola la mia ricerca, ho bisogno di affidarmi alla mia memoria storica, dove ogni forma era inscritta in una geometrica griglia. Una sezione aurea di sapori dove chi guarda è sorpreso sia dalla forma che dal suo contenuto……. Una separazione tra l’essere e la sua rappresentazione.
La natura crea su basi geometriche i suoi frutti, e li restituisce in forme e colori meravigliosi, mi sono diverti to a scombinare le cose e restituire immagini inconsuete

Dopo aver conseguito il diploma, negli anni ’60, all’ Istituto D’Arte di Macerata, ho iniziato a frequentare gli studi di scultori, pittori ed artisti, attivi nel panorama dell’Avanguardia Artistica. Il “punto focale” della mia preparazione artistica è rappresentato dal saggio di Kandinsky “Punto,Linea,Superficie” studiato nel periodo scolastico e che ancora rappresenta la linea ispiratrice della mia arte.  Giorgio Vasari, mi è sempre stato di grande esempio nella vita quando parla di se stesso nel trattato “le Vite”.

Per anni ho praticato quanto appreso dagli studi artistici, realizzando, in particolare, opere in bronzo , fusione a cera persa. Negli ultimi anni, una maggiore disponibilità di tempo ha  cambiato il mio “modus vivendi” e amplificato  la passione per la fotografia e l’impegno nella ricerca di nuovi temi fotografici: ora che sono libero da impegni di lavoro ho più tempo da dedicare alla famiglia e a quella che ormai è la disciplina artistica della mia vita, la Fotografia, in modo speciale per la natura morta.

Da sabato iniziano a Ostra gli eventi della “Primavera Fotografica 2018”Tito Gargamelli,  nato a Senigallia 9/9/72 autodidatta  vive e lavora a Urbino,  espone  al palazzo  EX-Conventuali,  il suo lavoro “Cesane Free Movement” è un progetto in corso d’opera sul popolo dei Cesani che abiteranno la foresta delle Cesane in provincia di Pesaro e Urbino in un prossimo futuro.

Da sabato iniziano a Ostra gli eventi della “Primavera Fotografica 2018”Mirco Belacchi espone al palazzo  EX Conventuali con “Diplopie o parvenze di congruità” Quando si è sbalzati in maniera repentina e violenta in una dimensione sconosciuta e aliena, per cercarne di uscire e tornare ad una vita accettabile, hai bisogno di allontanarti dall’occhio di quel ciclone, hai bisogno di relativizzare, di nuovi punti di vista. Hai bisogno di cancellare e di sfocare la tua memoria lasciando un unico punto a fuoco da cui poter cercare di ricostruire, cercando i lasciarti alle spalle le inevitabili macerie che ti accompagnano.

http://www.mircobelacchi.com/about.html

Da sabato iniziano a Ostra gli eventi della “Primavera Fotografica 2018”Paolo Monina espone a EX-Forno il suo lavoro “L’Immagine del desiderio, Ultime nudità”

Monina nasce in una fredda notte del 26 dicembre.

Fotografo professionista, di affinata sensibilità estetica, collabora con aziende del settore moda e Agenzie di comunicazione.

Si occupa di art direction, mood board, realizzando prodotti per l’editoria in qualità di book designer.

E’ Direttore del corso Fashion Design presso l’Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona. Un suo lavoro di ricerca “La sindone contemporanea – il difetto del bianco” si colloca al 3° posto a Jesus 4.0 – Adrenalina 3.0.

La Campagna per l’Università di Macerata a.a. 2013/14, si colloca al 2° posto nazionale e primo per della categoria del premio AICUN con la seguente motivazione: “per la rilevanza e l’attualità tematica e il raggiungimento degli obiettivi quali-quantitativi, la complessità e la sua originalità” – titolo “Ci interessa ciò che ti fa muovere” – Il premio é stato conferito dalla giuria, presieduta dal Presidente della Agenzia di ADV. Saatchi & Saatchi.

Progetto “LOOKING CHINA 2016” (aprile/maggio 2016) in qualità di supervisorealla equipe di filmackers italiani per la realizzazione di video promozionali commissionati dalla “Università Normale di Pechino”. Titolo dei filmati: “The Lotus Flower”, “Tie Die”, “The Carving Art”, “Hua-Deng”,“Roots”.

Ha esposto sue opere a: “The Language of Modern Printing” (Rosphoto – Saint Petersburg – Russia) – 2011 “Silesian library” – Katowice (Polonia) – 2010 “Art Fair Parallax” – Londra – 2014 “WOMADE” – Milano – 2014 “RUDERI” – ABBAZIA di San Vincenzo al Furlo (Acqualagna- PU) 2017

Da sabato iniziano a Ostra gli eventi della “Primavera Fotografica 2018”Claudio Giuliani espone al palazzo EX.Conventuali il lavoro fotografico “L’essenza essenziale dell’assenza – vol.1”

Questo lavoro nasce dalla deviazione, forse temporanea, dall’idea originale che era anche un’esigenza: recuperare, salvare e riciclare cornici, gettate via da noncuranti proprietari, per le foto di un altro progetto su cui sto lavorando.

Man mano che le raccoglievo l’idea iniziale si è però evoluta e allo stesso tempo ‘semplificata’: le cornici, da elementari contenitori, potevano diventare contenuto. Di più, potevano essere entrambi: una specie di dittici sui generis.

Insomma da meri oggetti di contorno che inquadrano, a protagonisti assoluti. Così si sono aggiunti telai, montature, supporti, intelaiature e sagome varie. Strutture che per una volta diventano centrali e sono libere e svincolate da ciò che solitamente sta al loro interno: che sia un dipinto, una fotografia, un vetro, una tenda, una pergamena, del miele.  Essenziale, no?!

Biografia Claudio Giuliani (Clod). Da sempre elettrizzato ed affascinato dal vedere e dalle immagini, ho avuto il primo fugace incontro con la fotografia ‘seria’ da ragazzino grazie ad un laboratorio scolastico.

Nel corso degli anni ho iniziato ad amare ogni genere di figurazione artistica, anche grazie agli studi intrapresi, ma la fascinazione per l’immagine fotografica è rimasta latente dentro di me.

Ed è con l’avvento dei primi mezzi di acquisizione digitale che ho avuto la concreta possibilità di riprodurre e plasmare ciò che vedevo, nel modo che volevo. Avevo trovato lo strumento espressivo e creativo di cui avevo un bisogno viscerale.

Da allora continuo ad indagare la realtà attraverso le lenti di ogni mezzo fotografico che ho a disposizione. L’unica regola che ho è quella di non avere regole predefinite e di lasciarmi guidare, sempre e comunque, dalla curiosità e dalla voglia di sorprendermi: se possibile anche di sorprendere.

 

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