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VERSO IL VOTO / I commenti dei candidati ed i principali appuntamenti da sabato 24 febbraio

VERSO IL VOTO / I commenti dei candidati ed i principali appuntamenti da sabato 24 febbraio

La Cisl di Macerata a confronto con i candidati: sisma, lavoro e sociale al centro del dibattito

Un confronto vivace e ricco di spunti quello organizzato ieri a Corridonia dalla Cisl con i candidati dei collegi uninominali del territorio maceratese. Il dibattito ha visto una forte partecipazione degli iscritti al sindacato e di comuni cittadini, davanti ai quali i candidati presenti (Flavio Corradini e Piergiorgio Carrescia per il Partito Democratico, Argentina Severini e Bruno Pettinari per Liberi e Uguali, Tullio Pattassini e Giuliano Pazzaglini per la Lega) hanno riconosciuto, seppur con qualche distinguo, la validità delle proposte della Cisl per l’agenda pubblica del Paese.

Il documento elaborato a livello nazionale dal sindacato, introdotto da Silvia Spinaci, responsabile della Cisl di Macerata, ha alimentato il primo turno di interventi dei candidati, mentre la seconda parte dell’incontro è stata incentrata sui temi del sisma, introdotti dal responsabile della Cisl di Tolentino, Rocco Gravina.

“Italia 2018. La Cisl per l’Europa, il Lavoro, il Fisco, il Welfare”, documento già presentato a livello nazionale dalla Segreteria Confederale CISL guidata da  Annamaria Furlan a tutte le forze politiche nazionali lo scorso 29 gennaio a Roma, contiene proposte concrete per incidere con protagonismo e responsabilità sulle scelte della futura agenda politica nazionale e territoriale.

Europa, lavoro, fisco, welfare: sono questi i temi cardine su cui la Cisl ritiene necessario confrontarsi apertamente con le forze politiche in gioco.  Siamo convinti che occorre un confronto serio, stringente e costante. La disintermediazione produce danni, politiche pubbliche carenti e inefficaci. Sopratutto in questo momento il Paese e i nostri territori hanno bisogno di un patto sociale forte tra politica, istituzioni e parti sociali. Un patto che metta al centro le persone, le vulnerabilità crescenti che ci restituiscono dieci anni di crisi e, per il nostro territorio, gli effetti di un sisma devastante.

La Cisl ritiene non più rinviabile l’esigenza di affrontare con proposte credibili e interventi strutturali le nuove vulnerabilità legate alla perdita o alla mancanza di lavoro. Per i giovani, prima di tutto, con un potenziamento delle connessioni tra mondo della formazione e mondo del lavoro. Per le donne, per superare con politiche più attente alla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro il gap occupazionale di genere. Per tutti coloro che vivono in solitudine le transizioni all’interno del mercato del lavoro, attuando finalmente serie politiche attive che mettano in filiera orientamento, formazione, inserimento, incrocio domanda-offerta.

Sostenere il Paese oggi significa affrontare con decisione il tema della riforma fiscale. Su questo tema rilanciamo oggi con convinzione le proposte contenute nella proposta di legge di iniziativa popolare che la Cisl ha presentato due anni fa. Un fisco più equo e redistributivo soprattutto per la fascia media che ha pagato il prezzo più alto della crisi.

Il sociale deve essere al centro dell’agenda politica del Paese. Un paese che invecchia rapidamente e che senza migranti, al di là delle retoriche e delle demagogie, non potrebbe in alcun modo garantire la tenuta del sistema di welfare.  Servono politiche di sostegno alla famiglia e alla genitorialità e politiche per la non autosufficienza che non lascino sole le famiglie care givers.  Occorre proseguire con decisione sulla strada del contrasto alla povertà e dell’inclusione sociale aperta con l’introduzione del Reddito di Inclusione Sociale. Una conquista importante del sindacato su cui non possiamo accettare passi indietro.

Oggi ci confrontiamo con i candidati in un territorio devastato dal sisma. Tre le priorità che poniamo a chi si candida alla guida del Paese. Dopo un anno e mezzo siamo ancora in emergenza e in questo contesto lavoratori e pensionati hanno bisogno di tutele forti. La restituzione della busta paga pesante prevista a partire da maggio 2018 in 24 rate va profondamente rivista, dilazionando l’avvio della restituzione e prevedendo un numero maggiore di rate, anche per evitare disparità di trattamento rispetto alle agevolazioni concesse in passato per altri eventi sismici.  La ricostruzione stenta ancora a decollare. È una situazione preoccupante che lascia con il fiato corto le prospettive di futuro delle persone colpite. Occorre tornare a lavorare sul sistema delle ordinanze commissariali per accelerare e snellire i processi garantendo al contempo rispetto della legalità e tutela del lavoro in tutta la filiera della ricostruzione. Il futuro di nostri territori si costruisce adesso. Le nostre richieste di un patto sociale per la rigenerazione del modello di sviluppo sociale ed economico delle aree colpite hanno finora trovato ascolto nell’istituzione del tavolo tecnico di confronto presieduto dall’Istao. Auspichiamo che il lavoro di progettazione che si sta compiendo possa avere respiro ampio e soprattutto trovi nella Regione Marche un soggetto pronto a dare sponda e sostegno politico, amministrativo e finanziario alle progettualità che emergeranno. Diversamente saremmo di fronte a un’importante occasione persa.

 

Sabato a Urbino Bonelli, Santagata e Nencini di Insieme su innovazione, economia e ambiente

Sabato 24 febbraio a partire dalle ore 18 a Urbino, presso la Sala Raffaello Legato Albani in Piazza della Repubblica si terrà l’incontro della Lista Insieme “Innovazione, Economia e Ambiente” con Angelo Bonelli, Riccardo Nencini e Giulio Santagata. Durante l’evento verrà presentato il programma della lista di ispirazione ulivista Insieme. Centrale sarà il tema della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Introduce Riccardo Pozzi – segretario provinciale del Partito Socialista Italiano, modera Gianluca Carrabs  – coordinatore nazionale dei Verdi, partecipano i candidati della Lista Insieme: Romina Pierantoni, Boris Rapa, Federica Antonelli, Davide Barbadoro, Marco Polita, Moreno Pieroni, Francesca Marconi Sciarroni. 

Tutti gli organi di stampa e di informazione sono invitati a partecipare.

 

La politica con il segno più: è questa la proposta di +Europa con Emma Bonino

La politica con il segno più: più diritti, più integrazione, più sicurezza, più salute, più futuro. Questa è la proposta di +Europa con Emma Bonino, una politica che non costruisce muri, ma ponti, che non si chiude spaventata nel proprio recinto, ma si apre con fiducia ad una prospettiva ampia e ambiziosa, quella della costruzione degli Stati Uniti d’Europa.

Per conoscere il programma della lista +Europa e i candidati del nostro collegio alle prossime elezioni politiche, potete raggiungerci domenica 25 Febbraio alle ore 17.00 al Caffè del Corso, nel centro di Senigallia: si parlerà di futuro e di come ognuno di noi immagina l’Italia e l’Europa di domani.

Durante l’iniziativa si parlerà anche di Cannabis legale e di antiproibizionismo come antidoto alla criminalità e come strumento per rendere la società davvero più giusta e sicura. Per l’occasione saranno distribuiti, a scopo dimostrativo delle politiche di legalizzazione, alcuni prodotti derivati dalla “Cannabis light” attualmente legali nel nostro Paese.

Il futuro dell’Italia e dell’Europa si costruisce con le tue scelte, dunque scegli di non stare buono, ma #staiBonino, con +Europa con Emma Bonino.

 

Lara Ricciatti in visita alla Residenza Sanitaria Assistita di Amandola

“Stamattina – afferma Lara Ricciatti, vice capogruppo articolo uno Mdp alla Camera dei Deputati, capolista Leu collegio Marche Sud – ho visitato la Residenza Sanitaria Assistita di Amandola, gli ambulatori specialistici e la Radiologia. Ho registrato degli importanti passi in avanti, come la riapertura della stessa Rsa, ma il mio timore è che la città di Amandola perda la propria struttura ospedaliera. Sono consapevole del progetto della realizzazione del nuovo ospedale, previsto indicativamente per il 2023, ma una domanda devo farmela e voglio farla all’Asur e alla Regione Marche: la città di Amandola e tutta l’area montana come faranno fino a che non verrà ultimata la realizzazione del nuovo nosocomio?

“Voglio continuare a tenere alta l’attenzione su questo aspetto, perché il rischio è che questa zona rimanga senza servizi e che ci si ritrovi di fronte ad un ulteriore aumento del fenomeno dello spopolamento.

“Serve a poco l’apertura della nuova radiologia in assenza di un ospedale funzionale, capace di dare risposte ai cittadini. Non è possibile, inoltre, continuare ad avere i servizi di emergenza e di dialisi nei container al campo sportivo. Occorre lavorare per garantire il pieno funzionamento di una struttura capace di soddisfare le esigenze delle comunità che, in quest’area, vivono e chiedono servizi”.

 

Baldelli: “La lite tra nigeriani a Senigallia? E’ il risultato dell’immigrazione selvaggia imposta dal Pd anche alle Marche”

“Un grave ed ennesimo episodio di violenza, è avvenuto a Senigallia, messo in atto da due nigeriani che hanno iniziato a picchiarsi creando il panico tra i cittadini. Questi sono i risultati dell’immigrazione selvaggia e senza regole imposta all’Italia e alle Marche dal Pd”. E’ quanto afferma Antonio Baldelli, capolista di Fratelli d’Italia per la Camera nel collegio Marche nord di Ancona e Pesaro. “Attendiamo ora di sapere cosa ne pensa Minniti, che nelle Marche è stato catapultato dal Pd ma che per ora abbiamo visto solo in Tv e nelle sue visite nelle moschee ma totalmente assente sul territorio a cui chiede i voti. Un grazie doveroso invece alle nostre forze dell’ordine per la professionalità e la tempestività con cui sono riusciti a fermare i due nigeriani. Oggi – continua Baldelli – ho fatto visita e incontrato la Polizia penitenziaria presso il carcere di Fossombrone alla quale ho rinnovato l’appoggio totale mio e di Giorgia Meloni ai nostri uomini e donne in divisa. E allora il messaggio che mandiamo forte e chiaro è questo: in Italia si rispetta la legge e chiunque pensa di poter venire qui per creare caos torni a casa sua. Chi delinque venga immediatamente punito e spedito nel paese di origine a espiare la pena”.

 

Domenica incontro pubblico di Liberi e Uguali al Centro Sociale Adriatico di Marzocca

Un nuovo incontro con la cittadinanza organizzato dal Comitato elettorale di Liberi e Uguali – Senigallia in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018. Appuntamento domenica 25 febbraio, alle ore 10, presso il Centro Sociale di Marzocca, in Via Giuseppe Garibaldi, 14.

Beatrice Brignone, candidata capolista alla Camera dei deputati nel Collegio Plurinominale di Marche nord  e al Collegio Uninominale di Senigallia – Fano, terrà un incontro pubblico. La sfida di Liberi e Uguali è quella di ricostruire una forza politica di sinistra capace di interpretare coerentemente i valori i bisogni delle persone e metterle al centro dell’agenda politica di Governo. Modera Euclice Sartini  del Comitato elettorale di Leu Senigallia.

 

Sit-in dei militanti della Lega al Mercato del Piano di Ancona contro gli irregolari

I militanti della Lega al Mercato del Piano di Ancona hanno tenuto un sit-in contro le azioni degli irregolari che quotidianamente presenziano il territorio importunando  le nonne e le mamme che si recano a fare acquisti.

Il Carroccio è fortemente preoccupato per l’insistenza con cui alcune persone irregolari chiedono denaro e soprattutto per gli ultimi fatti accaduti che hanno visto alcune signore subire delle violenze.

Il territorio è fuori controllo e la Lega chiede un intervento massiccio dell’esercito.

Infatti gli irregolari vanno continuamente controllati per dare tranquillità alle nostre mamme e nonne affinché possano liberamente circolare nel quartiere senza preoccupazioni. Inoltre la Lega chiede delle verifiche molto serie nelle residenze di Corso Carlo Alberto,  Piano San Lazzaro e Via Marconi per controllare se esistono sovraffollamenti negli appartamenti.

 

A Pesaro (martedì 27) l’Associazione Luca Coscioni incontra i candidati

La cellula di Pesaro e Urbino dell’Associazione Luca Coscioni si riunirà in assemblea martedì 27 febbraio 2018 alle ore 18,45  a Pesaro, presso la sede della Biblioteca di Baia Flaminia, in Piazzare Europa 1. L’assemblea presieduta da Ruggero Fabri, segretario della Cellula di Pesaro e Urbino, si occuperà dei temi che sono costantemente al centro dell’attività dell’Associazione Coscioni, in tutte le loro declinazioni sociali e politiche, e cioè la promozione dei diritti umani, civili e politici delle persone malate e disabili, la libertà di cura, di ricerca scientifica e di autodeterminazione in materia di inizio e fine vita.

Infatti, si parlerà dell’adozione dei PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche) e PAU (Piano Accessibilità Urbana) a Pesaro e nei comuni della provincia, insieme a Enrichetta Gorgoroni  dell’A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) alla luce della diffida inviata dall’Associazione Coscioni ai comuni delle Marche e che è stata anche sottoscritta anche dal Presidente della Consulta Regionale per la disabilità.

Inoltre si farà il punto sull’applicazione della legge 219/2017 riguardante l’istituzione del Registro per il testamento biologico presso i comuni della nostra provincia.

Si parlerà anche delle prossime elezioni politiche con  l’intervento di Matteo Mainardi candidato della coalizione del centrosinistra nella lista “+Europa con Emma Bonino”.

E’ prevista la partecipazione di altri esponenti politici quali Marco Perugini, capogruppo PD in consiglio comunale a Pesaro, Riccardo Pozzi, consigliere comunale a Pesaro e segretario provinciale del PSI e del segretario del circolo PD del quartiere di Montegranaro, Francesco Del Bianco.

Si ricorda che l’assemblea è pubblica, chiunque può partecipare.

 

Legambiente presenta le sfide per le Marche alla legislatura nazionale

“L’ambiente oggi rappresenta l’unica visione possibile. Solo uno sguardo lungimirante e una buona politica possono aiutarci ad uscire da questo lungo momento di stallo; la politica si dimostri responsabile e rimetta al centro il buon senso e gli interessi reali dei cittadini. Per rilanciare le Marche e l’Italia, creare lavoro e rendere la nostra economia più competitiva, servono idee e progetti di sviluppo e futuro che mettano al centro l’ambiente.”

Così Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente e Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, commentano le proposte politiche di Legambiente ai candidati marchigiani alle prossime elezioni politiche del 4 marzo: terremoto, mobilità, clima, economia circolare e innovazione, aree protette, consumo di suolo e rigenerazione urbana, bonifiche sono alcune delle priorità per le Marche che necessitano di un’azione nazionale.

Contrastare i cambiamenti climatici è l’obiettivo intorno a cui costruire tutte le azioni di sviluppo locale e nazionale, partendo da percorsi in grado di spingere la crescita delle rinnovabili, l’efficientamento energetico e la conversione elettrica della mobilità sia pubblica che privata in tutto il Paese, attraverso progetti di adattamento nei confronti di fenomeni climatici sempre più impattanti. Di fondamentale importanza, in questo senso, sarebbe opportuno formalizzare, a livello nazionale e regionale, una strategia per la qualità dell’aria, che metta in campo delle misure preventive ed efficaci ancor prima che vengano raggiunti livelli di inquinamento critico, sia scoraggiando l’uso dei veicoli, sia incentivando la mobilità condivisa e sostenibile, liberando risorse in questa direzione.

Accanto alla questione della mobilità si apre quella delle infrastrutture che riguarda anche le Marche, dove procedono spediti progetti di nuove dotazioni stradali senza pensare altrettanto velocemente al miglioramento del servizio su rotaia. Considerando, inoltre, che lo sviluppo di un’infrastruttura ferroviaria efficiente potrebbe giocare un ruolo fondamentale per tutto il traffico merci, oltre a rappresentare un concreto beneficio per il trasporto pendolare, in costante aumento a livello nazionale e regionale. La costruzione di nuove infrastrutture deve tenere conto e fare riferimento ad un percorso di sviluppo locale, dove la realizzazione della strada rappresenta solo una parte di un grande progetto di crescita territoriale. La Quadrilatero è la più grande infrastruttura realizzata, e in alcuni tratti ancora in fase di lavorazione, nelle Marche; riteniamo prioritario creare le condizioni affinché questa arteria sia realmente utile a tutto il territorio regionale, non solo a quello costiero, e che a riguardo gli assi viari vengano ultimati tenendo conto delle vocazioni paesaggistiche, ambientali e socio-economiche dei territori attraversati. Questo vale ancora di più per un territorio come le Marche che si trova a dover fronteggiare la ricostruzione post sisma più importante che abbia mai dovuto gestire. Questa drammatica circostanza rappresenta un’occasione unica per rendere obbligati i percorsi di rigenerazione urbana e di ricostruzione sicura ed efficiente. Inoltre il terremoto ha bisogno di una forte e operativa cabina di regia che tenga insieme una visione nazionale di ricostruzione, di Appennino e di Centro Italia, che incroci il lavoro degli enti locali come Regione e Comuni. La Strategia per le aree interne può fornire una buona occasione per il rilancio delle politiche a favore dell’Appennino, per questo riteniamo urgente riavviare subito dopo le elezioni un tavolo per la ricostruzione che affronti con determinazione e prospettiva le questioni irrisolte e le prossime sfide.

E poi è prioritario incoraggiare lo sviluppo dell’economia circolare pensando ad un piano di industria 5.0 che aiuti a far decollare su tutto il territorio questo nuovo modello di sviluppo economico. Per le Marche, virtuose nella gestione dei rifiuti e che stanno affrontando la questione delle macerie in maniera innovativa e utile alla definizione di un modello nazionale di governo dell’emergenza, l’economia circolare rappresenta una straordinaria occasione di conversione e innovazione del comparto manifatturiero e non solo. Senza dimenticare che il rilancio del Paese passa anche dalle città attraverso interventi di rigenerazione urbana, riqualificazione del patrimonio edilizio e dello spazio pubblico. È urgente, infatti, riavviare subito il percorso in Parlamento della legge per la difesa del suolo che in questa legislatura volta al termine ha avuto il via libera solo della Camera. Nei mesi scorsi, grazie al lavoro di un’ampia coalizione, in tutto il territorio nazionale sono state raccolte oltre 82 mila firme per richiedere una legiferazione a livello europeo; un segnale forte di quanto anche i cittadini percepiscano la necessità di contrastare il fenomeno dell’urbanizzazione e, piuttosto, mettere in sicurezza un Paese fragile e insicuro come l’Italia. Questo percorso è importante e può essere da traino per le Marche dove giace da diversi anni il percorso di revisione della legge sul governo del territorio.

È altrettanto importante riavviare subito un percorso di riflessione intorno al futuro delle aree protette che devono essere rilanciate rispetto alla loro principale missione di tutela del capitale naturale, in accordo con le strategie nazionali ed Europee sulla conservazione della biodiversità, ma anche rispetto alla possibilità di creare opportunità per i cittadini e le imprese che vivono e operano in questi territori. Devono crescere la green economy e la bioeconomia legata alla gestione forestale sostenibile, all’agroecologia e al turismo natura nei territori protetti, e occorre rilanciare e sostenere economicamente anche le aree protette regionali e completare l’istituzione delle aree marine protette previste nelle Marche.

Non da ultimo, resta sempre aperta la questione dei siti di interesse nazionali da bonificare, ben 15 in Italia di cui uno nelle Marche. Una progettualità seria e sostenuta da risorse economiche può portare ad un percorso virtuoso di progettazione, rigenerazione urbana e innovazione urbanistica in grado di sanare profonde ferite che gravano sui territori e dare opportunità di futuro per i territori interessati.

“Le Marche stanno vivendo una profonda crisi e solo attraverso una forte azione congiunta tra politica nazionale, regionale ed enti locali potremmo creare condizioni vantaggiose per rilanciare l’economia, creare benessere locale per i marchigiani e per i turisti e costruire insieme un territorio più forte, in grado di risalire la china e guardare al futuro con convinzione e speranza. L’ambiente non deve rappresentare un problema, del quale meno si parla e meglio è, ma una grande opportunità per uno sviluppo di lavoro innovativo e di qualità. Dove c’è lavoro, infatti, c’è riduzione di disuguaglianze e anche maggiore sicurezza sociale.” – concludono Ciafani e Pulcini.

 

Confcommercio Marche Centrali incontra i candidati alle prossime elezioni

In vista delle prossime elezioni nazionali Confcommercio Marche Centrali incontra i partiti politici e consegnerà loro un documento programmatico sui temi dell’Impresa. Documento che sarà presentato in anteprima alla stampa lunedì 26 febbraio, alle ore 10.30, presso la sede di Rete Credito Marche-Confcommercio Marche Centrali, via della Loggia, 5 – Ancona.

Al termine della presentazione del documento programmatico, che sarà introdotto dal presidente Confcommercio Marche Centrali dott. Giacomo Bramucci e dal direttore generale prof. Massimiliano Polacco, inizierà la serie di incontri con i rappresentanti dei partiti politici che sono aperti alla stampa e agli imprenditori così come da programma seguente: Ore 11.00 Francesco Comi (Pd); Ore 12.00 Patrizia Terzoni (Movimento 5 Stelle); Ore 15.00 Lara Ricciatti (Liberi e Uguali); Ore 15.45 Francesco Acquaroli (Fratelli d’Italia); Ore 16.30 Andrea Cangini (Forza Italia)

 

Sabato 24 febbraio cena del Pd a Ponte Rio con Camilla Fabbri

Camilla Fabbri sabato 24 febbraio, sarà a cena (inizio alle ore 20) nei locali del Circolo Arci di Ponte Rio. In questa circostanza, insieme a Camilla Fabbri, interverrà il presidente della Giunta regionale Luca Ceriscioli.

 

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