IN PRIMO PIANOPOLITICASENIGALLIA

“Dopo le critiche arrivano le proposte per migliorare l’accesso al Laboratorio Analisi”

“Dopo le critiche arrivano le proposte per migliorare l’accesso al Laboratorio Analisi”

Il Comitato cittadino per la difesa dell’Ospedale di Senigallia indica alcune priorità per non penalizzare ulteriormente gli utenti

SENIGALLIA – Dal Comitato cittadino per la difesa dell’Ospedale di Senigallia riceviamo questo nuovo intervento sulla situazione del Laboratorio Analisi: “Laboratorio Analisi di Senigallia –  3° sportello di Laboratorio aperto alla Cassa/Cup, “deciso” dal dr. Bevilacqua e dai componenti la IV Commissione Sanità: presidente dr.ssa Angeletti, assessore Girolametti, sindaco Mangialardi.

“Dopo alcuni giorni di prova con il terzo sportello lontano dal Laboratorio Analisi, i risultati sono che, oltre non essere aumentati il numero dei prelievi, i tempi di attesa sono sempre molto lunghi. Di conseguenza i pazienti sono insoddisfatti e indispettiti da questa organizzazione farraginosa e priva di buon senso.

“Non vogliamo pensare che ciò sia studiato per creare disorganizzazione e favorire i laboratori privati convenzionati e non,  ma non ci vuole molto capire che, se gli sportelli fossero adiacenti, gli utenti verrebbero ripartiti equamente e si accelererebbe tutto l’iter per accedere ai prelievi.

“Pertanto, dopo aver constatato quanto da noi detto nella IV Commissione sanità, presente il Dr. Bevilacqua , ovvero l’inutilità del terzo sportello posto nella palazzina della Cassa/Cup, il Comitato ribadisce le sue proposte atte a favorire l’accesso dei cittadini e ridare all’Ospedale di Senigallia quell’eccellenza che era il Laboratorio Analisi:

“1- Apertura “immediata” del terzo sportello all’interno del Laboratorio, scambiando la stanza del back-office con un stanza del Misa Soccorso attigua ai due sportelli esistenti, come suggerito anche dal direttore stesso;

“2- Punti prelievi periferici (dei vari Comuni) autonomi: prelievo che è già in essere, ma anche etichettatura e conseguente stampa e consegna dei referti a prestazioni avvenute.

“Il punto 1 è “fondamentale” e, se ben supportato dall’altro punto, oltre che far recuperare un operatore, riporterebbe il Laboratorio all’eccellenza originaria. Conseguentemente i 3 sportelli di accettazione che verrebbero a crearsi, dovrebbero essere SEMPRE presidiati da 3 Operatori, anche in caso di ferie e malattie.

“Questa garanzia la dovrebbe dare la Direzione Amministrativa Ospedaliera (dr. Rocchi e/o Dr.ssa Pallozzi) attualmente responsabile della gestione degli operatori pur ritenendo che se gestiti dal Dr. Carta, Responsabile f.f. sanitario, sarebbe più funzionale. Lui, sempre presente in Laboratorio per il ruolo che svolge, si incaricherebbe di dare ferie scaglionate agli operatori, di sostituire le malattie e le problematiche che si affacciano quotidianamente e che dovrebbero essere risolte immediatamente.

“Per questo incarico però è necessario che sia “garantito” il personale “sufficiente” a supportare l’attività del Servizio di Analisi: attualmente sono necessari per questo compito n. 6 addetti, compreso il lavoro pomeridiano di stampa consegna delle risposte e il lavoro mattutino di back-office che, se informatizzato,permetterebbe come già detto il recupero di 1 unità, con un vantaggio anche per l’Azienda.

“Nella speranza che queste nostre richieste siano ascoltate dai responsabili menzionati, perché il nostro interesse primario è la salute pubblica, attendiamo con fiducia una accettazione della proposta auspicando che si provveda ad un cambiamento sostanziale dell’organizzazione a partire dai prossimi giorni”.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it