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Tanti “non ricordo” nell’interrogatorio di garanzia del commerciante che giovedì ha ucciso la mamma a Senigallia

Tanti “non ricordo” nell’interrogatorio di garanzia del commerciante che giovedì ha ucciso la mamma a Senigallia

ANCONA – Il giudice per le indagini preliminari di Ancona, Carlo Cimini, ha convalidato oggi, dopo l’interrogatorio di garanzia, l’arresto di Gianluca Barucca, il quarantacinquenne commerciante senigalliese, detenuto nel carcere di Montacuto, dopo aver ucciso, giovedì mattina, a Senigallia, l’anziana mamma Graziella Pasquinelli.

Al termine dell’interrogatorio il Gip si è anche riservato, per le prossime ore, ogni decisione sulla richiesta di custodia cautelare in carcere formulata del pubblico ministero Ruggiero Dicuonzo.

Tanti “non ricordo” nelle risposte date, questa mattina, dal commerciante senigalliese, alle domande che gli sono state fatte dal Giudice per le indagini preliminari nel corso dell’interrogatorio di garanzia.

Gianluca Barucca, interrogato per poco più di un’ora, alla presenza del suo avvocato Marta Mereu, non sarebbe stato in grado di fornire al giudice particolari importanti per poter arrivare ad una esatta ricostruzione di quanto accaduto giovedì nell’abitazione di via Brandani, nel quartiere Cesanella di Senigallia. Così come non è riuscito a dare una motivazione a quanto accaduto.

Nella foto: la palazzina, nel quartiere Cesanella, in cui è avvenuto il delitto

 

 

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