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Giacomo Bramucci: “Verde e parcheggi per lo sviluppo di Senigallia”

Giacomo Bramucci: “Verde e parcheggi per lo sviluppo di Senigallia”

Il presidente della Confcommercio interviene sulla querelle della pineta della stazione: “E’ inutile affrettarsi nei giudizi, lasciamo lavorare l’Amministrazione comunale”

SENIGALLIA – “La città di Senigallia deve svilupparsi mantenendo un giusto equilibrio tra il verde e i parcheggi”. Il presidente della Delegazione di Senigallia di Confcommercio Marche Centrali, Giacomo Bramucci, interviene sulla querelle nata attorno alla decisione dell’Amministrazione comunale di tagliare gli alberi presenti nella pineta in zona stazione per lasciar posto ad un parcheggio.

“Partiamo dal presupposto – dice ancora Bramucci –, che la nostra città, per essere accogliente e vivibile, abbia bisogno di parcheggi e al tempo stesso di un verde pubblico ben gestito e decoroso, senza il quale non si può immaginare nessun futuro per Senigallia. E’ altrettanto palese che nessun amministratore covi l’ancestrale desiderio di tagliare degli alberi, cosa di per sé spiacevole e contraria al rispetto per la magnificenza di tutto ciò che ci circonda. Sono scelte difficili e delicate, che meritano analisi approfondite e indagini preventive con l’ausilio di professionisti competenti”. Questa la premessa del presidente che entra nel merito della questione sottolineando come non sia questo il momento “di giudicare l’operato dell’amministrazione comunale”.

“Se alla scelta di tagliare gli alberi – continua Bramucci –, non seguisse, come promesso, un adeguato rimpiazzo in termini di verde pubblico, sarà allora che potremmo indignarci e far sentire forte la nostra voce. Se il parcheggio non venisse realizzato o non fosse funzionale alla città, allora potremmo giudicare questa amministrazione. Fino ad allora ci troveremo solo di fronte ad una scelta difficile che è stata presa nell’ambito di un progetto più ampio e tenendo conto di molteplici interessi in gioco”.

A ben vedere non è che la stessa dinamica vissuta con l’esplosione delle tariffe della Tari sulla quale “l’Amministrazione si è impegnata a porre rimedio alle distorsioni di questo tributo garantendo un fondo a tutela delle categorie più vessate ed impegnandosi nella ridefinizione delle logiche operative del servizio che riportino la tassazione ai livelli degli anni passati,  e sarà solo allora,  nel momento in cui questi impegni verranno onorati, che potremmo considerare la nostre aspettative rispettate o disattese”.

 

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