Prende forma a Corinaldo un film documentario su Enrico Medi, tra scienza e fede

26 Ottobre 2017 www.laltrogiornale.it

Prende forma a Corinaldo un film documentario su Enrico Medi, tra scienza e fede

Un importante progetto della Ates Video Production per valorizzare l’opera di uno dei più importanti scienziati e uomo di fede del ‘900

CORINALDO – Il progetto video su Enrico Medi nasce dalla volontà dei soci della ATES Video Production, società di produzioni video nata nel 1994 da Adrio Testaguzza ed Emanuele Severi. Lo scopo principale di questa realizzazione è quello di far conoscere un grande ed importantissimo personaggio del ‘900 e di divulgare la sua l’opera di scienziato e uomo di fede presso le nuove generazioni affinché sia di auspicio per lo studio della scienza.

Enrico Medi, sin da fanciullo e per tutta la sua esistenza, vive in modo coerente ai principi etici in cui crede fermamente e a cui si ispira. La scienza, la filosofia e la teologia non sono in contrasto tra loro ma concorrono alla ricerca della verità. Inoltre Medi ritiene che la scienza abbia un ruolo sociale importante nel dialogo tra culture diverse.

Nelle sue conferenze ricorda sempre il pieno accordo esistente tra Scienza e Fede e la presenza di un Dio Creatore di tutto l’Universo.
Durata del film-documentario 50 minuti.

Enrico Medi – La vita
Enrico Medi, scienziato, uomo politico e fervente credente, nasce a Recanati il 26 aprile 1911 da Arturo Medi e Maria Luisa Mei. Eminente figura di ricercatore cattolico, dotato di una radicata e manifesta religiosità, è un grande divulgatore e comunicatore di temi scientifici e morali: un missionario della scienza e della fede.
Enrico Medi – Scienziato e uomo di fede
Autentica figura del laico cristiano, come previsto nel Concilio Vaticano II con il decreto sull’Apostolato dei laici, Enrico Medi, sin da fanciullo e per tutta la sua esistenza, vive in modo coerente ai principi etici in cui crede fermamente e a cui si ispira.
Enrico Medi – Scienziato
Allievo di Enrico Fermi nel 1932, all’università di Roma“ La Sapienza”, si laurea in fisica pura con una tesi sul neutrone. Nel 1937 consegue la libera docenza in fisica terrestre e nel ‘38 viene assunto come aiuto di ruolo nell’istituto di Geofisica. Come docente insegna in diverse Università italiane.
Nel 1949 ottiene la cattedra di fisica terrestre all’Università di Roma e ricopre l’incarico di direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica.
Nel 1958 diviene Vicepresidente dell’EURATOM dal quale si dimette 1964 per motivi di coscienza.
Come Vice Presidente dell’EURATOM organizza centri per la ricerca scientifica nei sei Paesi della Comunità, tra i quali ISPRA. Sotto la sua direzione viene approvata ed applicata nella Comunità la legge per la protezione dalle radiazioni nucleari. E’ noto e ricordato dal pubblico televisivo per aver partecipato e commentato con Stagno, Barbato e Forcella la diretta televisiva dello sbarco sulla luna del 10 luglio del 1969.
Compie studi e ricerche sul campo magnetico terrestre ed espone l’ipotesi di fasce ionizzanti nell’alta atmosfera.
Enrico Medi e Padre Pio
Enrico Medi, nel corso della sua vita, incontra una persona straordinaria, unica, che cambia per sempre la sua vita e con la quale stabilisce un forte e consolidato legame di amicizia: Padre Pio.
Spesso si reca a S. Giovanni Rotondo per alcuni giorni per condividere la vita quotidiana con Padre Pio e stargli vicino.
In una delle numerose visite presenta a Padre Pio un cardinale di Cracovia che lo accompagna.
Al termine dell’incontro Padre Pio annuncia a Medi di avere conosciuto un prossimo Papa, Il cardinale è Karol Wojtyla il futuro Giovanni Paolo II.
Enrico Medi e la politica
Anche se in modo discontinuo si impegna in politica con serietà e competenza.
Nel ’46, su nomina della Democrazia Cristiana, entra a far parte della Assemblea Costituente ed eletto deputato nella prima legislatura repubblicana.
In futuro prosegue il suo impegno politico ed alle comunali di Roma del 1971, con ben 75.000 voti, risulta il candidato più votato e nel 1972 è eletto deputato.
Per Medi la politica è un servizio e come ricorda Federico Alessandrini, egli è un uomo che “mal si adatta al compromesso, alla concessione sistematica, alla reticenza…. preferisce, dunque, ritirarsi per continuare un’azione volta a formare gli uomini…”.
Enrico Medi oggi, il suo ricordo e le Marche
Per la sua esemplare condotta di vita è in corso la causa di beatificazione e la Chiesa annovera Enrico Medi tra i Servi di Dio.
Su di lui molto è stato scritto ed il suo ricordo è tuttora vivo ed attuale. Giovanni Paolo II nel 1985, parlando del tema Uomini di Scienza e Dio, proclama: “Sarebbe bello far ascoltare in qualche modo le ragioni per cui non pochi scienziati affermano positivamente l’esistenza di Dio e vedere da quale personale rapporto con Dio……. essi stessi sono sostenuti.
Basti qui il riferimento ad uno scienziato italiano, Enrico Medi.
Enrico Medi, scienziato di fama internazionale, per tutta la sua esistenza ha avuto un continuo stretto legame affettivo con la sua terra natale.
In questa terra ha trovato rifugio durante il drammatico periodo della guerra.
E’ questa la terra che ha scelto per il suo eterno riposo.