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Denunciato un cacciatore sorpreso a maltrattare i suoi cani

Denunciato un cacciatore sorpreso a maltrattare i suoi cani

Una guardia venatoria di Legambiente ed alcune guardie del Wwf di Ancona hanno fermato l’uomo – nelle campagne tra Monte San Vito e Chiaravalle –  che stava utilizzando i collari elettrici, vietati dalla legge. I nuclei di vigilanza: “Continueremo nei prossimi mesi a effettuare controlli serrati per evitare che vengano commessi ulteriori reati contro gli animali”

Denunciato un cacciatore sorpreso a maltrattare i suoi cani MONTE SAN VITO – Nei giorni scorsi una guardia venatoria di Legambiente e alcune guardie del Wwf di Ancona, hanno messo a segno un altro colpo contro chi utilizza collari elettrici per addestrare gli animali.

Nelle campagne tra Monte San Vito e Chiaravalle è stato sorpreso un cacciatore mentre addestrava i suoi cani mediante i famigerati e vietati collari, capaci di generare forti scosse elettriche nel collo dell’animale al solo tocco di un tasto del telecomando.

Immediato è stato il sequestro degli apparati in possesso del cacciatore, al fine di metterli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il cacciatore è stato, inoltre, denunciato per l’ipotesi di reato di maltrattamento di animali e rischia ora  la reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro.

Nei giorni successivi all’accaduto, il sequestro è stato convalidato dalla Procura della Repubblica di Ancona e ora le associazioni stanno valutando se costituirsi parte civile nel processo che si potrebbe celebrare a breve contro il cacciatore.

I nuclei di vigilanza del Wwf e di Legambiente continueranno nei prossimi mesi e per tutta la stagione venatoria un serrato controllo contro questa barbara usanza e contro ogni tipo di maltrattamento degli animali.

 

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