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Ad Arcevia arriva l’ex ministro e storico dell’arte Antonio Paolucci per celebrare l’architetto Andrea Vici (1743-1817)

Ad Arcevia arriva l’ex ministro e storico dell’arte Antonio Paolucci per celebrare l’architetto Andrea Vici (1743-1817)

Ad Arcevia arriva l’ex ministro e storico dell’arte Antonio Paolucci per celebrare l’architetto Andrea Vici (1743-1817)

di ANDREA BOMPREZZI*

ARCEVIA – Sabato 14 ottobre alle ore 17,00 presso il Palazzo dei Priori delle Arti –Teatro Misa, con l’organizzazione del Comune di Arcevia, dell’Accademia Misena di Roccacontrada d’intesa con la Regione Marche e con l’Accademia Nazionale di San Luca, ci sarà l’apertura delle celebrazioni del Duecentesimo Anniversario della morte di Andrea Vici architetto ed Ingegnere Idraulico, nato nel castello di Palazzo di Arcevia nel 1743 e amorto a Roma  il 10 settembre 1817.

Il professor Antonio Paolucci, già Sovrintendente alle Gallerie degli Uffizi, Ministro dei Beni Culturali, Direttore dei Musei Vaticani, Accademico di San Luca, illustrerà l’opera e la vita dell’illustre marchigiano.

Il professor Paolucci aveva già con brillante efficacia raccontato di Andrea Vici alla presentazione dell’Atlante delle sue opere curato dall’architetto Maria Luisa Polichetti il 7 ottobre 2009 a Roma a Palazzo Carpegna, sede  dell’Accademia di San Luca. Sono stati invitati sindaci ed assessori alla cultura  dei numerosi comuni delle Marche, dell’Umbria e del Lazio dove l’Architetto operò.

L’assessore regionale alla cultura e turismo Moreno Pieroni farà delle comunicazioni sui tempi e sulle modalità delle iniziative previste per il prossimo anno. Seguiranno brevi interventi di saluto e di ringraziamento  del sindaco Andrea Bomprezzi e di Alfiero Verdini presidente dell’Accademia Misena  Per una fortunata coincidenza lunedì scorso a Roma, presso la Casa  dell’Architettura è stato presentato un volume su Michele Busiri Vici 1994-1981 Architetto Paesaggista discendente di Andrea Vici. Seguirà la visita alla Chiesa di Sant’Agata del Vici ed alla Collegiata di San Medardo  vista in particolare dalla torre campanaria di San Francesco, dove riprogettò la cupola distrutta dal terremoto della fine Settecento.

*Sindaco di Arcevia

 

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