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Croce Rossa e Protezione civile si coordinano a Senigallia per affrontare meglio l’emergenza

Croce Rossa e Protezione civile si coordinano a Senigallia per affrontare meglio l’emergenza

Croce Rossa e Protezione civile si coordinano a Senigallia per affrontare meglio l’emergenzaCroce Rossa e Protezione civile si coordinano a Senigallia per affrontare meglio l’emergenzaCroce Rossa e Protezione civile si coordinano a Senigallia per affrontare meglio l’emergenza Croce Rossa e Protezione civile si coordinano a Senigallia per affrontare meglio l’emergenza  Croce Rossa e Protezione civile si coordinano a Senigallia per affrontare meglio l’emergenza

Croce Rossa e Protezione civile si coordinano a Senigallia per affrontare meglio l’emergenzaSENIGALLIA – Nel corso dell’ultimo fine settimana si è svolta una importante esercitazione di protezione civile, importante per almeno due motivi.

Intanto doveva servire a testare la preparazione dei volontari di CRI che hanno appena acquisito l’abilitazione OPEM (OPeratore EMergenza) e di quelli più anziani che hanno effettuato il periodico retraining. E poi occorreva capire quale fosse il grado di integrazione tra i volontari della Croce Rossa (30 unità impiegate) e quelli della Protezione Civile Comunale (altre 30 unità) che, in caso di emergenza, si troverebbero ad operare insieme (situazione che, peraltro, si è più volte verificata).

Nella prima giornata, e dopo una mattinata di preparazione, si è proceduto all’evacuazione dell’Istituto Tecnico “Corinaldesi” di Senigallia, simulando un terremoto. La direttrice del corso OPEM, Bruna Durazzi, ha giudicato molto positivo sia il comportamento degli studenti (che hanno seguito le regole previste per queste situazioni), sia il lavoro dei volontari dei due gruppi, che hanno saputo operare congiuntamente in modo apprezzabile. L’impegno comune è continuato nel pomeriggio con prove di montaggio e di smontaggio di due tende mod. 88 e di due tende pneumatiche.

Si è operato anche in aula, per migliorare la conoscenza degli apparati radio di trasmissione e per amalgamare e rendere quanto più possibile uniformi le mansioni che la segreteria di campo deve svolgere in caso di emergenza.

L’ultima giornata è stata dedicata al debriefing. Sono state valutate tutte le attività svolte, i comportamenti, le modalità di intervento e la collaborazione. Il rimessaggio del materiale ha concluso la manovra, della quale i responsabili si sono dichiarati soddisfatti in quanto gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.

 

 

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