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Morti e infortuni sul lavoro, da Fermignano parte l’appello per invertire la rotta

Morti e infortuni sul lavoro, da Fermignano parte l’appello per invertire la rotta

Domenica 8 ottobre l’importante polo produttivo dell’alta Valle del Metauro celebra la 67^ Giornata nazionale Anmil. In programma anche posa e dedica di una lapide ai Caduti sul lavoro

Morti e infortuni sul lavoro, da Fermignano parte l’appello per invertire rotta FERMIGNANO – Sta per concludersi un anno nero per gli infortuni sul lavoro nella Provincia di Pesaro e Urbino. In particolare per quelli mortali che, purtroppo, a livello di denuncia, nei primi otto mesi del 2017 hanno raggiunto la drammatica quota di 14 (nel 2016 erano state 8). In lieve aumento anche le denunce di infortuni che, nella provincia, nel periodo gennaio-agosto, sono state 2.910, 41 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; e in netto aumento le denunce di malattie professionali, a quota 1.463 nel 2016, quasi il doppio rispetto al 2012 (832).

È il pesante fardello che grava sulla 67^ Giornata Nazionale per le Vittime degli incidenti sul lavoro, promossa dall’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil). L’iniziativa, che ha l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio di Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e della TgR RAI, Radio televisione Italiana, verrà celebrata in contemporanea in tutte le province italiane domenica 8 ottobre. Quella pesarese ha confermato la felice scelta del carattere itinerante e quest’anno, dopo aver reso protagonisti i Comuni di Pesaro, Fano, Urbino, Mondolfo, Urbania e Sassocorvaro, è la volta di Fermignano, terzo polo industriale della provincia di Pesaro e Urbino.

«È fondamentale lavorare capillarmente sulla cultura della prevenzione – dice il Presidente provinciale dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil), Fausto Luzi – perché non è più tollerabile che si verifichino infortuni, tanto più se mortali. Quest’anno, nella nostra provincia, si è registrata una drammatica escalation di incidenti fatali. Un allarme che nessuno, né privati, né associazioni, né Istituzioni, può sottovalutare».

Non a caso l’emblematico titolo della manifestazione di quest’anno è “Cambiamo la storia”: primo obiettivo di Anmil è mantenere alta la guardia sul tema della sicurezza sul lavoro e diffondere il più possibile la cultura della legalità e della prevenzione. Anche per questo, nel corso della cerimonia civile ospitata presso il Salone Comunale di Fermignano, ai saluti delle autorità – a cominciare dal Sindaco Emanuele Feduzi, dal vice-presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi e dal Presidente provinciale Anmil Fausto Luzi – si alterneranno gli interventi della direttrice Inail Pesaro e Urbino Concetta Antonella Tata e dell’Avvocato Giulio Maione, esperto a livello giuridico in materia di sicurezza sul lavoro.

Per l’Anmil di Pesaro e Urbino (anche qualificato Patronato e Centro di Assistenza Fiscale) si sta concludendo un anno ricco di attività e successi sul fronte della prevenzione infortuni e aiuto alle esigenze degli associati. Grazie all’iniziativa della sezione pesarese, un dispositivo medico non antibiotico a base di condroitin solfato e acido ialuronico, piuttosto costoso e sviluppato dalla casa farmaceutica IBSA, è stato inserito a livello nazionale nell’elenco dei prodotti farmaceutici rimborsabili dall’Inail. Una grande vittoria se si pensa che, fino a poco tempo fa, i pazienti affetti da paraplegia e tetraplegia erano costretti ad affrontare lunghi e dolorosi cicli antibiotici per contrastare le infezioni alle vie urinarie ricorrenti nei mielolesi. Cicli che, a lungo andare, perdevano di efficacia e, spesso, portavano a serie complicanze delle funzioni renali fino, purtroppo, alla morte. Il tema è stato anche al centro di un partecipato convegno medico-scientifico celebrato lo scorso 8 aprile a Pesaro. Da notare che il dispositivo medico compare tra i rimborsabili Inail, ma non dal SSN, lasciando scoperti i tanti pazienti para e tetraplegici rimasti vittime di incidenti non lavorativi.

Come sempre molto intenso il programma della giornata che si apre alle 9 con la celebrazione della messa nella Chiesa Parrocchiale di Fermignano. Alle 10 la formazione del corteo e deposizione corona d’alloro al monumento ai Caduti e inaugurazione di una targa commemorativa presso i Giardini Pubblici in via XX Settembre. A seguire la cerimonia civile nel Salone Comunale che vedrà anche la premiazione dei vincitori del 9° Concorso scolastico “Il destino non c’entra” e la consegna dei distintivi d’onore a grandi invalidi ed invalidi minori a cura delle sedi INAIL di Pesaro e Fano.

La 67^ Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro è promossa dall’Anmil provinciale, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio di Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e della RAI, Radio televisione Italiana, del Comune di Fermignano, della Provincia di Pesaro e Urbino e Regione Marche; con la collaborazione dell’Inail Pesaro e Urbino, di Inps, Vigili del Fuoco, Direzione Provinciale del Lavoro, Direzione scolastica provinciale, Asur Marche e il contributo di Banca Carifano Gruppo Creval, SeaGruppo, Cimas ristorazione, Centro Ortopedico Faraldo di Femignano e Master Quality srl Fano – servizi di consulenza.

 

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